Alice Arzuffi firma la sua prima meraviglia
Alice Arzuffi taglia a braccia alzate il traguardo di Bredene.
La prima volta
L'atleta seregnese ha così festeggiato il primo successo della sua carriera in una gara internazionale corsa in Belgio. La gara di Bredene faceva parte del calendario del "Bricocross", circuito fra i più importanti della stagione della specialità invernale del ciclismo. E Alice, fresca della firma del contratto per il 2018 su strada, ha saputo lasciare tutte le altre concorrenti dietro la sua ruota posteriore.
Alla conquista del Belgio
Alice Arzuffi ha scelto di dedicare tutto il suo inverno al ciclocross, lì dove le gare nel fango sono una vera religione. Dallo scorso autunno difende i colori della Steylaerts Betfirst, squadra belga, solo per il calendario del ciclocross. E il bilancio dell'avventura è a dir poco eccellente, tanto che la seregnese sta diventando una stella nel panorama internazionale.
L'ordine d'arrivo
Alice Arzuffi ci ha messo 45 minuti e 37" per coprire il percorso di gara. Dietro di lei, a 21 secondi, la britannica Helen Wyman e, a più di un minuto, la belga Loes Sels. Completano le prime cinque la statunitense Elle Anderson e l'altra italiana Eva Lechner, grande specialista delle prove "fuori strada". E oggi, sabato 30 dicembre, la seregnese torna in sella: a Diegem, nel Brabante, si corre infatti una delle prove storiche del "Superprestige", il più importante dei circuiti internazionali. Alice ci sarà, per firmare, perché no, un'altra meraviglia.