Serie A

Benvenuto Nesta, per il Monza un mister campione del mondo

Un allenatore "easy" e concreto. Galliani: "Anche Palladino e Sacchi non avevano mai allenato in Serie A"

Benvenuto Nesta, per il Monza un mister campione del mondo
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Clima di fiducia e ottimismo all’U-Power Stadium questa mattina, martedì 9 luglio, per la presentazione del nuovo allenatore del Monza, il campione del mondo 2006, Alessandro Nesta che, per l’occasione, è stato accompagnato dall’ad dell’AC Monza, Adriano Galliani. Un mister proveniente dalla Serie B, alla prima esperienza in A, legato ad Adriano Galliani da un’amicizia ultraventennale e tante, importanti, vittorie con la maglia rossonera del Milan. Un allenatore presentatosi con umiltà, simpatico, concreto, pronto ad adattare il proprio gioco alle caratteristiche dei suoi calciatori.

Nesta e la Serie A, quali emozioni?

“Questo traguardo è molto importante per me. Con il mio staff ho lavorato duro e spero di essere preparato. Con Galliani le responsabilità sono doppie perché c’è un rapporto che va oltre quello di lavoro. Qui a Monza vedo l'impronta del presidente Berlusconi, sia a Monzello, sia allo stadio, che è completamente cambiato, rispetto a come lo conoscevo".

 

Cosa le ha chiesto Galliani?

“Insieme, con me da calciatore, abbiamo vinto e perso tanto, siamo caduti e ci siamo rialzati, è stato un percorso stupendo. Ritrovarsi è strano ma bello. Per ora non mi ha chiesto nulla, ma lo farà”. Interviene l’ad del Monza: “Gli chiederò di fare 97 punti in due anni, come ha fatto Palladino”.

 

Galliani spiega perché la scelta di Nesta e perché la data del 9 luglio per la presentazione

“Penso che se una squadra non vuole rivoluzionare la rosa dei giocatori bisogna scegliere un allenatore che faccia un gioco simile a quello con  il quale i calciatori si trovano meglio. L'analisi dei dati a cura del mio staff ci ha detto che Nesta è l'allenatore giusto. Abbiamo scelto il 9 luglio per la presentazione perché in questo giorno del 2006 l’Italia vinceva il Mondiale a Berlino. Alessandro è uno dei pochi a essere stato campione del mondo con l’Italia e il Milan, nonché campione europeo under 21 con Cesare Maldini nel 1996”.

E' stata dura portare Nesta al Monza? Galliani: “Questa volta ho fatto meno fatica”

“Ho portato Alessandro al Milan nel 2002 con fatica, era un difensore top. Lui e Carlo Ancelotti ci hanno aiutato a vincere la Champions. Ha fatto 224 partite da grande giocatore, sono contento che ora sia allenatore. Questa volta la trattativa è stata più facile. Chi lo ha avuto lo apprezza e io gli auguro il meglio. Ringrazio Raffaele Palladino, che ho corteggiato più della mia compagna, per il buon lavoro fatto. Sacchi aveva allenato in B, Palladino era l’allenatore della primavera, nessuno dei due aveva mai fatto la A. Auguro ad Alessandro di avere la loro stessa fortuna”.

Come giocherà il Monza di Nesta

"La difesa a cinque ha funzionato bene, ma dobbiamo vedere come sta la squadra e se possiamo cambiare. Non facciamo proclami, cerchiamo di studiare i calciatori e le loro caratteristiche per farli rendere al meglio. Ho chiamato Palladino, gli ho detto che ha fatto troppi punti… (scherza). E’ stato carinissimo, so che sarà dura ottenere gli stessi importanti risultati. La costruzione da dietro? La faremo anche noi, ma se il momento non sarà opportuno, la eviteremo”.

Maldini, Szczęsny, Colpani, Carboni

Galliani fa il punto sul mercato: “Su Maldini siamo al livello di suggestioni. Al momento non ci sono trattative né per Colpani alla Forentina, né per Szczęsny al Monza. Carboni? Staremo a vedere cosa succede”.

Nesta al Monza: gli altri temi

C’è poi spazio per sfiorare il tema Nazionale (Galliani non risponde,"E' un argomento troppo  politico", afferma con ragione), per parlare dei giovani (se vogliono la maglia devono sudarla), nonché spiegare che al Monza Alessandro Nesta cercherà di portare se stesso... “perché credo di essere una brava persona”. E se lui è questo, lo è per davvero: buona fortuna, Alessandro!

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