Calcio integrato: debutto ufficiale per tre squadre del TikiTaka Football Club
Si è tenuta domenica 1 ottobre, in occasione della festa dell’Oratorio della Parrocchia di Triante, la presentazione ufficiale delle squadre di calcio dell’ASD ASCOT Triante
Tutte iscritte al CSI (Centro Sportivo Italiano) prenderanno parte al Campionato ufficiale di calcio integrato. Il torneo inizierà a fine ottobre
Il calcio integrato debutta a Monza con Tiki Taka
Tornano a far parlare di sé gli amici di TikiTaka – Equiliberi di essere. Questa volta il territorio coinvolto è stato quello cittadino con il debutto ufficiale di TikiTaka Football Club – ASD Ascot Triante e con la formazione di altre due squadre di calcio integrato a Desio e Cesano Maderno.
“Sport e tempo libero” e “territorio abitato” sono i due LABoratori proposti da TikiTaka – Equiliberi di Essere, che in questi mesi hanno coinvolto diversi cittadini sul territorio di Monza, Cesano Maderno e Desio. Il primo nasce con l’obiettivo di attivare nuove opportunità per vivere un tempo libero di qualità, il secondo si è invece concentrato sullo sviluppo di nuove occasioni per migliorare la vivibilità di un quartiere cittadino.
La presentazione della ASD ASCOT Triante
L’unione di questi due LAB ha portato alla nascita di un percorso concreto, un’esperienza inedita di inclusione sociale che sta muovendo i primi passi proprio in questi giorni. Si è infatti tenuta domenica 1 ottobre, in occasione della festa dell’Oratorio della Parrocchia di Triante, la presentazione ufficiale delle squadre di calcio dell’ASD ASCOT Triante. Tra queste anche TikiTaka Football Club – ASD Ascot Triante: la prima squadra di calcio integrato nata sul territorio.
Le altre due formazioni
Grazie all’evoluzione dei LABoratori proposti da TikiTaka, sono nate altre due formazioni: TikiTaka football Club – Equipe 2000 di Cesano Maderno e TikiTaka Football Club – Desiano CSD nella città di Desio. Tutte iscritte al CSI (Centro Sportivo Italiano), prenderanno parte al Campionato ufficiale CSI di calcio integrato. Il torneo inizierà a fine ottobre e vi parteciperanno 10 squadre formate da 5 persone normodotate e 3 giocatori con disabilità.
“Grazie all’avventura calcistica i ragazzi hanno avuto un’opportunità in più per sentirsi adulti, hanno avuto occasione di vivere la vita, di uscire la sera e andare a mangiare una pizza dopo le partite: di rendersi conto che ce la possono fare anche senza la presenza costante dei genitori. Il risultato? La nostra squadra non ha raggiunto i primi posti in classifica, ma il tripudio e l’entusiasmo di essere premiati da un vero calciatore, Emiliano Mondonico in un vero campionato, sono stati la nostra vera vittoria” – ha commentato Alessandro Filippi, operatore della cooperativa Il Seme, partner di TikiTaka.
Accoglienza a braccia aperte dunque per nuove occasioni di vita e di sperimentazione mirate a coinvolgere l’intera comunità con attività nate per rompere il muro della disabilità vista come impedimento e causa di esclusione.