Campioni di minimoto: Gianluigi e Mattia promettenti piloti
Impegno e determinazione: Gianluigi, vice campione italiano, punta al Mini Gp. Mattia invece ha vinto il suo primo trofeo e sogna il «Simoncelli»
Impegno e determinazione sono le due caratteristiche che contraddistinguono il giovane limbiatese Gianluigi Muscillo che, a soli 10 anni, si è laureato quest’anno vice campione italiano di minimoto nella categoria Junior B.
«Gianluigi è salito sulla minimoto per la prima volta quando aveva tre anni e mezzo e da lì non ha più smesso – ha raccontato il papà Luigi Muscillo, 44 anni, da sempre grande amante delle moto – Lui è molto determinato e si impegna tantissimo».
Gianluigi Muscillo e la sua grande passione per le minimoto
La passione per i motori e le due ruote, ereditata dal papà, ha portato Gianluigi a raggiungere grandi risultati nonostante la sua giovanissima età: a soli 5 anni ha cominciato a gareggiare in vari trofei interregionali posizionandosi sempre nei primi posti e, successivamente, a 8 anni ha partecipato per la prima volta al Campionato italiano velocità e al trofeo Marco Simoncelli dove si è posizionato rispettivamente al terzo e al secondo posto.
Una grande determinazione
Quest’anno Gianluigi si è dovuto fermare a un passo dal primo gradino del podio: «Purtroppo per un contatto di gara non è arrivato primo ma ha lottato fino all’ultimo» ha spiegato il papà, che ha poi continuato: «Dietro a questo sport c’è molto impegno e ci sono anche tanti sacrifici, ci si allena in tutte le stagioni, anche con le fredde temperature invernali e nonostante ciò lui non manca ad un allenamento perché sa che è fondamentale per poter vincere».
Si sta avvicinando al mondo delle moto
Le minimoto sono una vera e propria passione per il ragazzo che da sempre gareggia con il numero 27 proprio come quello del pilota motociclistico australiano Casey Stoner, «che gli ha sempre portato fortuna», racconta ancora il papà.
Quest’anno il giovane pilota prenderà nuovamente parte al Campionato italiano di minimoto nella categoria Junior C e sta cominciando ad avvicinarsi al mondo delle moto a marce per poter prendere parte al Campionato italiano Mini Gp nel 2024.
«L’anno prossimo inoltre, se inizierà la collaborazione con qualche sponsor, ci sarà la possibilità di prendere parte anche al Campionato europeo ma al momento non c’è nulla di sicuro» ha concluso papà Muscillo.
Mattia Passarella, campione di pista
A soli 3 anni già guardava le gare di motociclismo in televisione e adesso che di anni ne ha 7 il campione in pista è lui. Mattia Passarella, classe 2015, è un giovanissimo pilota di minimoto con all’attivo già due stagioni di successo, l’ultima coronata a fine novembre con la vittoria del Trofeo Asi Pepsi 2022. Ora il suo sogno è partecipare quest’anno al Trofeo Marco Simoncelli.
Il papà, suo meccanico di fiducia
«Notavamo che a 3 anni gli piaceva guardare in televisione le gare in Vespa e in moto, così gli ho chiesto se volesse provare la minimoto e mi ha detto subito “sì”. Così, quando aveva 5 anni, appena tolte le rotelle dalla bicicletta, siamo andati a cercare una pista» ha raccontato il papà di Mattia, Marcello Passarella, che segue sempre il figlio in gare e allenamenti ed è diventato anche il suo meccanico di fiducia. A fare il tifo per lui a bordo pista anche la mamma Stefania e la sorellina Sofia.
Il primo trofeo
«E’ stato Mattia a scegliere questa strada, non conoscevamo minimamente questo ambiente ed essendo uno sport molto costoso all’inizio eravamo un po’ frenati pensando che magari non avrebbe continuato ma il suo entusiasmo ci ha convinti e abbiamo acquistato la minimoto - ha continuato il papà - Le prime gare le ha fatte nella categoria dove si muovono i primi passi e se l’è cavata molto bene, le sue prestazioni si facevano notare, così abbiamo deciso di avanzare di categoria e per tutto il campionato appena concluso è sempre salito sul podio. Alla fine ha portato a casa il trofeo, il primo dopo tante medaglie: era felicissimo».
Il 15 il suo numero fortunato
Il numero fortunato di Mattia è il 15 e ora sogna di partecipare al Campionato italiano e al Trofeo Marco Simoncelli. Per raggiungere questo obiettivo è alla ricerca di sponsor che gli permettano di sostenere questa attività che tanto lo appassiona.
La grinta e il talento non gli mancano: «Ha l’età giusta e un buon bagaglio di esperienze per confrontarsi con altri piloti perché ha provato a correre in varie piste - ha notato il papà - Quest’anno la Federazione ha previsto che i primi classificati della sua categoria potranno partecipare a qualche gara del Trofeo Simoncelli. Mattia è super entusiasta della minimoto, dopo la scuola, si allena in pista due volte alla settimana, più sabato e domenica. L’unica cosa che gli dispiace e non poter condividere questa passione con i compagni di scuola perché giocano quasi tutti a calcio».