Grandi emozioni

Celeste Polzonetti terza ai Campionati Italiani

La desiana è medaglia di bronzo nei 100 metri ostacoli: «Il podio una grande emozione»

Celeste Polzonetti terza ai Campionati Italiani
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«Non ci ho capito molto della finale, non ho nemmeno capito di essere arrivata terza al traguardo, so solo che ero carichissima e ho fatto una delle migliori gare della stagione». L’emozione è tanta e non può essere altrimenti quando si parla di una medaglia di bronzo vinta ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera di Caorle, che si sono svolti fra sabato e domenica della scorsa settimana e in una delle ultime gare in programma, la desiana Celeste Polzonetti è riuscita a strappare un bellissimo terzo posto nei 100 metri ostacoli.

Celeste Polzonetti terza ai Campionati Italiani

La 19enne di Desio ha fermato il cronometro a 13.20, sua terza miglior prestazione della stagione, con una gara corsa dal primo all’ultimo ostacolo quasi in apnea: «Non ricordo molto – racconta – Non mi interessava nemmeno il tempo, visto che non pensavo di essere molto in forma, poi arrivare terza è stato bellissimo».

La giornata era partita con un buon tempo in batteria, in cui Celeste si era fermata solo alle spalle di Elena Carraro, poi vincitrice dei Campionati. Alle 21.40 erano tutte allineate in pista, con la giovanissima desiana che partiva dalla terza corsia.

«Mi sono sentita subito molto bene – continua – Poi però dalla pista non ho capito di essere arrivata terza. Hanno annunciato solo prima e seconda e pensavo di aver concluso quarta, come era da pronostico. È stato un tempo indefinito, saranno passati, non so, forse dieci o quindici minuti, quando poi sono arrivata al gazebo, ho preso il cellulare e ho visto i risultati».

I Campionati italiani si sono quindi conclusi con una bellissima medaglia al collo: «Il podio è stata un’emozione grandissima, specialmente perché non mi aspettavo minimamente di esserci».

Una brillante carriera

Celeste, comunque, non arriva a questo risultato in maniera estemporanea: ha una carriera nelle categorie giovanili di altissimo livello in cui ha vinto sette campionati italiani consecutivi nelle diverse fasce d’età, l’ultimo dei quali giusto poche settimane fa all’esordio nella categoria Promesse, e a Caorle ha avuto invece la sua prima affermazione fra le grandi. «A fine stagione non pensavo di avere ancora questa forma», aggiunge l’ostacolista. Inoltre, la scorsa settimana era tornata a rappresentare l’Italia agli Europei under 23 di Bergen, in Norvegia, in cui però aveva mancato per un soffio la finale dei 100 metri ostacoli. «L’unico rammarico è che in semifinale ho incontrato tanto vento contrario – spiega la desiana – Ci sono rimasta male perché c’è stata una raffica proprio quando ho corso io, mentre le altre ne hanno avuto meno vento, ma in generale non mi sentivo molto bene. Gli Europei sono sempre strani e anche se ho fatto un tempo tutto sommato buono, mi è spiaciuto non entrare in finale per pochissimi centesimi».

Chiusa una porta, però, si è aperto il portone dei Campionati italiani, dove la desiana si è rifatta prendendosi pure gli interessi dopo la delusione europea proprio allo scadere dell’annata dell’atletica.

«Quest’anno è stato molto stancante perché fra tutto ho gareggiato da gennaio ad adesso, quindi non mi aspettavo di riuscire a fare un 13.20. sono davvero contenta di concludere la stagione in questo modo». Celeste è inoltre una delle medagliate più giovani degli assoluti (compirà vent’anni a dicembre), e in questa classifica è seconda solo alla compagna di squadra della Bracco atletica di Milano Erika Saraceni, che ha vinto la medaglia d’oro nel salto triplo.

A settembre di nuovo in America

Ora un po’ di vacanze più che meritate, poi si torna subito in pista e in aula dall’altra parte del mondo, perché oltre ai colori dell’Italia e della Bracco, Polzonetti è anche una Bruin della University of California, Los Angeles, più conosciuta come Ucla, dove si è allenata tutto l’anno appena passato. «Adesso per almeno un mese non voglio più vedere gli ostacoli o la pista, poi a settembre torno in America e ricomincio a studiare e ad allenarmi», conclude Celeste.

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