Incontro decisivo

Champions League Super Final, Vero Volley Milano sconfitta da Conegliano

La prima squadra femminile del Consorzio cede al tie-break. Cach Gaspari: "Analizzare la stagione per essere ancora protagonisti"

Champions League Super Final, Vero Volley Milano sconfitta da Conegliano
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"Una partita difficile da commentare; siamo arrivati ad Antalya con la voglia di cambiare un po' l'inerzia dei risultati, anche se sapevamo di giocare contro la squadra più forte d'Europa. Venivamo da tre settimane di lavoro intenso e il primo set è specchio del poco ritmo che avevamo. La squadra ha avuto la lucidità di tornare a giocarsela punto a punto. Non è stata una partita bellissima, ricca di errori e imprecisioni. Mi spiace perché da una parte è stata lo specchio della Finale di Coppa Italia, ma non siamo riusciti a rimettere in campo la determinazione vista nel quarto gioco. E' stata una stagione difficile, con tre Finali perse con Conegliano, a cui rivolgo i complimenti perché ha dimostrato di essere la più forte. Dobbiamo capire che ci siamo avvicinati tanto, ma sarà importante nel futuro analizzare questa stagione per essere ancora protagonisti".

Queste le parole di coach Marco Gaspari al termine della Super Final di CEV Champions League che si è tenuta ieri, domenica 5 maggio, ad Antalya, in Turchia tra Vero Volley Milano e Conegliano. Una partita da cui la prima squadra femminile del Consorzio di Monza è uscita sconfitta (3-2 per Conegliano il risultato finale) davanti a oltre 9mila spettatori.

Nonostante una ottima partita, combattuta e tesa fino alla fine, Vero Volley Milano lotta ma senza riuscire ad aver la meglio delle venete al termine di quasi due ore di emozioni senza fine. Dopo aver perso il primo set, le ragazze di coach Gaspari hanno spinto sull'acceleratore nel secondo per pareggiare l'incontro, in un'altalena andata avanti fino al quinto gioco, dove decisivo è stato il break messo a segno dalle venete a cavallo dell'inversione di campo.

Una sconfitta che comunque non cancella il cammino fatto quest'anno nella massima competizione continetale, dove Milano ha vinto la fase a gironi - sconfiggendo tra le altre il VakifBank a Istanbul -, e poi guadagnato l'accesso alla Finale vincendo contro Lodz ai Quarti e con il Fenerbahce (con una super prestazione nella gara d'andata e la vittoria al golden set al ritorno) in Semifinale.

Champions League Super Final, Vero Volley Milano sconfitta da Conegliano

Coach Gaspari, per questo storico evento, parte con il sestetto composto da Orro – Egonu in diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici composta da Sylla e DaalderopRettke-Folie come centrali e Castillo libero.

Avvio lento delle meneghine, con Conegliano che mette subito a terra il break (4-0). Egonu va a segno con il monster block, Sylla trova il mani-out, ma le lombarde sono ancora all'inseguimento (8-4). L'Allianz Vero Volley Milano, dopo lo shock iniziale, comincia a macinare gioco spinto dalla grinta di Sylla e dalle diagonali strette di Egonu (9-7). L'Imoco si affida alla verve offensiva di Haak, spingendo il piede sull'acceleratore e rimettendo tra le due squadre un gap di cinque punti (13-8), prima del time-out chiamato Gaspari. Qualche imprecisione di troppo in attacco, unita a una ricezione non solidissima in questa fase, permettono alle venete di toccare il +7 (17-10), mentre Gaspari si affida a un nuovo time-out. Parallela di Egonu, tocco di seconda di Orro ed ace di Cazaute: Milano c'è (18-13) e sospensione tecnica richiesta da Santarelli. Trenta secondi di stop che giovano alle venete, che riprendono e aumentano il vantaggio (22-14). Le meneghine hanno una reazione d'orgoglio, riportandosi sul -5 (23-18) grazie a una serie di buone combinazioni in attacco, inducendo coach Santarelli a spendere un time-out, utile per chiudere il set 25-19 dopo la pipe di Haak.

Secondo tempo a Milano

Bel primo tempo di Folie agli albori del secondo gioco, con Milano che va anche in vantaggio grazie al muro vincente di Egonu (2-3). Break meneghino sempre guidato da Egonu (micidiale con la diagonale), per regalare il break alla sua squadra (4-6). Conegliano accusa il colpo, abbassa le percentuali offensive in attacco grazie all'ottima correlazione muro-difesa della Vero Volley, permettendo a Milano di scappare sul +3 (7-10): time-out per le venete. Al rientro, dopo un lunghissimo scambio, è Egonu a scaricare una diagonale strettissima da applausi per il 7-11. Milano è solidissima e determinata, pescando una volta il muro di Rettke ma anche l'ace della neo-entrata Malual per prendersi i sei punti di distacco (9-15) e costringendo Santarelli alla seconda sospensione tecnica. Rettke è in palla e continua ad attaccare con convinzione, mentre Malual mette a segno anche il secondo ace della sua partita (10-17). Le venete, però, sono un osso duro e riescono a trovare un break di tre punti (13-17), che induce la panchina meneghina a fermare il gioco. Rettke si prende in spalla il peso dell'attacco, mettendo a segno due primi tempi in rapida successione per rilanciare le milanesi (15-20). L'Imoco chiama, Sylla (due schiacciate vincenti) e Folie (monster block) permettono alla Vero Volley di controllare il set (19-23). Ace di Lubian e time-out Gaspari (20-23); Conegliano annulla tre set point, portandosi sul -1 (23-24), prima del vincente di Egonu che regala a Milano il pareggio: 1-1 (23-25).

Terzo e quarto tempo

Grande equilibrio anche nei primi scambi del terzo parziale, prima che l'Imoco trovi una serie di punti con Haak e i muri di Fahr, per tentare l'allungo (6-2) stoppato dal time-out di Gaspari. Egonu sale nuovamente in cattedra con una diagonale strettissima, ma son sempre le venete a condurre il gioco e a controllare il vantaggio (10-5): secondo time-out Milano. Botta e risposta tra le due compagini, con il punteggio fisso sul +5 per le venete (13-8). Sylla lotta in attacco, ma Milano fatica a trovare le trame di gioco vincenti del set precedente e scivola sul -8 (18-10). Entrano Malual, Daalderop e Candi, mentre Cazaute pesca il mani-out vincente (19-11). L'ace di Cazaute (21-14) è l'ultimo squillo del set per la Vero Volley, conclusosi 25-19 a favore di Conegliano.

Inizio scoppiettante nel quarto parziale, con una super pipe di Egonu e molte belle giocate da entrambi i lati della rete, con nessuna delle due formazioni in grado di prendere l'inerzia del match (5-5). L'Allianz Vero Volley Milano rompe gli indugi grazie a Cazaute e Rettke, per il break (5-7) subito recuperato da Haak (block-in e servizio vincente). Milano, però, non molla e ritrova nuovamente i due punti di distacco con la parallela di Egonu (8-10). Conegliano pareggia, ma Folie tiranneggia a rete con il monster-block (10-11). Le lombarde riescono ad allungare sul +3 (12-15), dopo l'ottimo attacco di Egonu su alzata in bagher di Castillo, maestosa questa sera in difesa, prima del time-out richiesto da Conegliano. Milano è in controllo (15-18), sfruttando anche qualche imprecisione al servizio delle venete. Haak sale in cattedra e riporta sul -1 (17-18) Conegliano: time-out per coach Gaspari. La Vero Volley si riporta sul +3 (18-21), dopo l'errore in attacco veneto, prima dell'entrata in campo di Bajema. La scena è tutta per Malual, ancora a segno con il terzo ace della partita, che costringe Santarelli a spendere anche la seconda sospensione tecnica. Bajema mette a terra la palla corta del set-point (18-24); Conegliano annulla il primo, ma è costretta a cedere il passo (19-25): si deciderà tutto al tie-break!

Tie-break

Sylla risponde a Plummer (1-1), ma il primo break è per Conegliano (4-2). Cazaute mette a terra una parallela pesante e successivamente un ottimo pallonetto che permette a Milano di rimanere in scia, prima di pareggiare grazie al monster-block di Rettke (5-5). Robinson-Cook è precisa in attacco, nonostante la strenua resistenza meneghina, e permette alle venete di essere sul +2 (8-6), al momento dell'inversione di campo. Plummer regala a Conegliano il +3 (9-6): time-out Gaspari. Sylla permette alla Vero Volley di rifiatare - bell'attacco vincente -, ma Conegliano mantiene il +4 (11-7). Le venete sono solide a muro e con Fahr si portano sul 12-7: time-out Milano. Plummer converte la diagonale del match-point, mentre l'ultimo attacco delle meneghine non va a buon fine (15-9).

MVP dell'incontro Isabelle Haak, autrice di 23 punti e anche top scorer del match. Paola Egonu, chiude con 19 punti; in doppia cifra, per le milanesi, anche Sylla e Cazaute con 13 e 10 punti.

"Non è stata una partita bellissima, dove nonostante l'altalena di risultati, Conegliano è riuscita a spuntarla al tie-break dove sono state più decisive - è stato il commento di Alessia Orro (Capitano Allianz Vero Volley Milano). A fare la differenza è stata la gestione degli errori nei momenti decisivi; entrambe le squadre hanno avuto momenti di alti e bassi, come un po' è successo per tutto l'anno. Dopo l'eliminazione in Campionato, era un mese che non giocavamo e non avevamo molto ritmo gara, mentre loro erano un po' stanche dai Playoff: situazioni che non hanno contribuito a rendere più spettacolare il match".

 

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