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Lissone
Coppa Agostoni, cambio della guardia alla presidenza
Avvicendamento alla guida dello Sport Club Mobili Lissone
Coppa Agostoni, a Lissone cambio della guardia alla guida dello Sport Club che organizza la storica gara ciclistica.
Coppa Agostoni, Rolandi presidente
Lo Sport Club Mobili Lissone, che organizza la Coppa Ugo Agostoni-Giro delle Brianze-Gran Premio Banco Bpm, è alle prese con l'avvicendamento alla guida dell'associazione.
Durante l'assemblea di ieri, mercoledì 11 dicembre, Enrico Biganzoli ha presentato le sue dimissioni irrevocabili, accettate dal Consiglio. Gli subentra nella presidenza Alessandro Rolandi.
Per impegni professionali e per il mio trasferimento in Toscana, sono costretto a lasciare la presidenza dello Sport Club e allo stesso tempo sono pronto ad affrontare nuove sfide nel mondo del ciclismo. Auguro a chi subentra i migliori successi con la società che per oltre cinquant’anni ha visto la famiglia Biganzoli protagonista. Ringrazio il Comune e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto durante la mia presidenza, a partire dalla famiglia Caspani di Cleaf.
Ha dichiarato Biganzoli, impegnato a livello lavorativo anche a livello nazionale nel ciclismo e nello sport.
La storica coppa
La prima Coppa Agostoni è stata organizzata dallo Sport Club Mobili Lissone nel 1946, qualche mese dopo la fondazione dello Sport Club.
È dedicata al più grande campione lissonese di ciclismo, Ugo Agostoni, vincitore tra l’altro del Giro dell’Emilia nel 1912 e della Milano-Sanremo del 1914, secondo al Giro d’Italia del 1912 (classifica a squadre).
I nomi dei più grandi campioni compaiono nel suo albo d’oro: da Gimondi a Merckx, da Zilioli a Bitossi, e poi De Wlaeminck, Moser, Saronni, Battaglin, Fondriest, Konyshen, Bugno, Cassani, Tafi, Ullrich, Casagrande, Jalabert. Visconti, Gavazzi, Modolo, Pozzato, Rebellin, Colbrelli, Moscon, Davide Formolo. Con la Tre Valli Varesine e la Coppa Bernocchi fa parte del Trittico della Regione Lombarda.
Dal 1996 al titolo Coppa Agostoni si è aggiunto quello di Giro delle Brianze, perché è l’unica gara con percorso interamente brianzolo-monzese e lecchese.
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