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Dall'infortunio ai campionati del mondo: il baby pilota Edo è una forza della natura

Il motociclista di Cesano Maderno si è classificato secondo a Pavia, ora punta all'ultima tappa del campionato italiano.

Dall'infortunio ai campionati del mondo: il baby pilota Edo è una forza della natura
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E' una vera e propria forza della natura il baby pilota di Cesano Maderno Edoardo Savino. Nonostante un infortunio e un'operazione si è qualificato per i campionati del mondo.

La frattura al polso e l'intervento

Il 14 luglio il giovanissimo pilota, comodamente primo nel campionato italiano motociclistico nella categoria Minigp, aveva una frattura scomposta al polso destro nel corso di un allenamento. La notte del 15 era invece sotto i ferri all’ospedale Niguarda di Milano per ricomporre l’osso e ingessarlo. Il 23 di luglio ha quindi fatto solo da spettatore alla quarta tappa del campionato a Viterbo, dove il suo vantaggio è di fatto evaporato, ma il 6 agosto, sulla pista di Cervesina, in provincia di Pavia, intitolata a Tazio Nuvolari, nel corso della quinta tappa ha compiuto un’impresa degna di un pilota leggendario.

Secondo posto a Pavia

Il 31 luglio il braccio era di nuovo libero e sabato 4 agosto era in pista per le prove dopo aver ricevuto l’idoneità e ha siglato una pole position in un minuto, 29 secondi e 9 decimi netti, nuovo record della pista. Non è arrivata la vittoria in nessuna delle due gare in programma perché è difficile girare l’acceleratore con un polso appena guarito, ma Edoardo ha lottato fino all’ultimo metro di pista e in gara 1 ha strappato proprio al fotofinish il secondo posto. In gara 2 invece la lotta era addirittura per la vittoria, ma questa volta si è dovuto accontentare della seconda piazza.

«Meglio di così non potevamo davvero fare, anzi - spiega papà Daniele - Puntavamo a ottenere una decina di punti per mettere in sicurezza la qualificazione per il campionato del mondo di Valencia».

Si è qualificato per il campionato mondiale a Valencia

Con questi 40 punti guadagnati infatti Edoardo ha matematicamente raggiunto almeno il terzo posto nel campionato italiano, il che vuol dire che il pilota cesanese volerà a Valencia per giocarsi in gara secca il titolo di campione del mondo, insieme ai «colleghi» della MotoGP, perché si svolge in contemporanea all’ultima gara del motomondiale dei «grandi». Insomma, insieme a Pecco Bagnaia, Fabio Quartararo e Marc Marquez, con la sua Minigp ci sarà anche Edoardo Savino.

Ora si prepara per l'ultima tappa del campionato italiano

«Siamo contentissimi - continua papà Daniele - Adesso ci prepariamo bene per l’ultima tappa del campionato italiano: sembrava perso dopo l’infortunio, ma abbiamo recuperato e vogliamo vincerlo, anzi Edo in pista era arrabbiato perché non riusciva ad andare al massimo».

Già, perché la situazione è apertissima: Edoardo è secondo con 180 punti, il primo ne ha soli 3 in più e il terzo solo uno in meno del cesanese. Ma prima, dopo un’impresa del genere, ci vuole una settimana di mare per ricaricare il serbatoio delle energie in vista dell’ultimo atto del campionato in programma a Marano, provincia di Parma, il 17 settembre.

"Grazie ai medici e al suo team"

«Un grazie va sempre al Team Leopard e ai nostri sponsor - concludono Edoardo e Daniele - Ma oggi un ringraziamento speciale deve andare al dottor Paolo Capitani dell’ospedale di Niguarda, che ha rimesso a posto il polso, e al fisioterapista Francesco Redaelli. Senza di loro non saremmo arrivati qui».

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