Villasanta

Due baby talenti del Tennis Villasanta premiano il fenomeno Jannik Sinner

Grandissima emozione per i giovanissimi Pietro Garghentini e Matteo Perego

Due baby talenti del Tennis Villasanta premiano il fenomeno Jannik Sinner
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Due future stelle del tennis premiano il loro idolo, il fenomeno Jannik Sinner. I protagonisti di questa bellissima favola sono due baby talenti che militano nel «Tennis Club Villasanta»: Matteo Perego, di Casatenovo, e Pietro Garghentini, di Monza.

Due baby talenti del Tennis Villasanta premiano il fenomeno Jannik Sinner

I due giovanissimi lunedì della scorsa settimana, in occasione degli «Awards Tennis» a Milano, hanno avuto l’incredibile onore di premiare Sinner, numero 4 al mondo, fresco vincitore della Coppa Davis insieme ai suoi compagni di squadra e finalista delle ATP finals di Torino.

I ragazzi sono stati invitati dalla Federazione Italiana Tennis come i due migliori giocatori della Lombardia nella loro categoria e tra i migliori in Italia. Insomma, niente male per i due tennisti di soli dieci anni, che iniziano già a vedere una lunga carriera da inseguire in questo sport.

Una passione nata da piccolo

Una passione nata quando i due erano piccolissimi. Pietro ha cominciato a giocare a soli 6 anni come ci ha raccontato il padre Stefano, anche lui giocatore di tennis.

«Eravamo in vacanza all’Isola d’Elba e alloggiavamo in questo albergo che aveva alcuni campi da tennis - ha sottolineato Stefano Garghentini - Pietro voleva andare a vedere i bambini più grandi che giocavano e la maestra l’ha invitato a provare. Gli ha dato una racchettina in mano e da lì è iniziato l’amore per questo sport. Sempre durante quella vacanza la maestra, durante una cena, si è avvicinata a me e mia moglie e ci ha detto che Pietro era proprio portato per questo sport. Quando siamo tornati a settembre abbiamo provato a iscriverlo a Villasanta ma ci dicevano che era troppo tardi, io ho insistito, gli hanno fatto il test e l’hanno preso subito».

Da quel momento non ha più smesso di giocare. Un talento notato subito dai maestri, che gli ha permesso di coronare un grande sogno, quello di incontrare uno dei giocatori italiani più forti di sempre.

«Inizialmente si allenava una volta a settimana - ha continuato il padre Stefano - Poi, ha aumentato gradualmente fino a quattro volte. Lunedì alle premiazioni c’era anche Matteo Berrettini oltre a Sinner, ma i bambini non sapevano niente di quello che sarebbe successo. Non avevano idea che avrebbero premiato e sarebbero saliti sul palco con Sinner. Vedere la loro faccia sorpresa e felice è stato il massimo».

Anche per Matteo un sogno che si avvera

Matteo Perego, invece, ha cominciato ad avvicinarsi al tennis grazie al fratello maggiore, già giocatore, anche lui molto presto a soli quattro anni. Inizialmente, si allenava a Casatenovo, poi visto che il fratello iniziò ad allenarsi a Villasanta, si spostò anche lui al centro sportivo «Massimo Castoldi» circa tre anni fa. Anche lui iniziò con un allenamento a settimana per poi aumentare gradualmente. Non c’erano dubbi neanche sul talento di Matteo, che infatti, proprio come Pietro, è stato scelto dalla Federazione tra i sedici bambini più forti di tutta Italia. Di certo c’è che il team di Villasanta si sentirà molto fortunato, visto che in tutta la Lombardia sono stati scelti proprio due suoi giocatori.

«Essere sul palco con Sinner ha significato tanto per me - ha concluso la stella promessa Matteo - In quel momento avevo la testa tra le nuvole. Non so dirvi l’emozione che provavo o a cosa stessi pensando. Il mio sogno nel cassetto è quello di diventare il numero uno al mondo».

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