Due giussanesi alla Parigi-Roubaix: «Un massacro di fatica, ma memorabile»
Grandi soddisfazioni per la società ciclistica Salvarani
Alla Parigi -Roubaix, per una pedalata che entrerà nella storia della società ciclistica robbianese, ma soprattutto tra i ricordi più belli di chi l’ha vissuta in prima persona.
Due giussanesi alla Parigi-Roubaix: «Un massacro di fatica, ma memorabile»
Sabato 8 aprile, Silvano Corti e Giorgio Longoni entrambi 65enni, sono partiti in auto da Robbiano, frazione di Giussano, in direzione Francia, con al seguito le loro «preziose» compagne di viaggio: le bici, con le quali hanno partecipato alla famosa gran fondo per amatori, portando con onore i colori della «Salvarani».
I due ciclisti hanno pedalato percorrendo 175 km, 50 dei quali su pavè, lo stesso percorso che è poi stato effettuato il giorno dopo dai professionisti; «un massacro di fatica», l’ha definito Corti, di Robbiano, «ma indimenticabile».
E’ bastato infatti arrivare all'ingresso del velodromo di Roubaix, per sentirsi ripagati di tanta fatica: «Il pubblico presente, vedendo il colore della nostra maglia azzurra Salvarani si è acceso, ed è stata una grande soddisfazione», hanno raccontato i due ciclisti, al rientro a Robbiano.
Una grande impresa "che resterà nella storia della società"
Una grande impresa per i due atleti uno residente in frazione, l’altro a Giussano: «è una di quelle cose che resterà nella storia della nostra società», hanno spiegato i portavoce del gruppo sportivo.
Corti e Longoni si sono allenati tutto l’inverno per arrivare preparati a questa importante manifestazione: più di 5000 sono stati i partecipanti e tra i tanti ciclisti, i due giussanesi, alla loro prima volta alla Parigi - Roubaix, hanno tenuto alta la bandiera e onorato la società a cui appartengono.