Concreto e battagliero, con un pareggio il Monza sfata a Empoli il "tabù" della prima giornata

Pronti via, la prima partita del terzo campionato del Monza in Serie A in trasferta a Empoli, questa sera, sabato 17 agosto 2024, è stata archiviata con un preziosissimo punto. E bisogna dare atto al neo-allenatore del Monza Alessandro Nesta di usare sempre le parole giuste in conferenza stampa: "Siamo pronti a battagliare", aveva detto in una delle ultime uscite davanti ai giornalisti. E di battaglia, al Castellani, si è trattato.

Empoli - Monza, i due mister in tribuna

Il tocco insolito alla prima uscita tra toscani e brianzoli è stato dato dalla coincidenza della squalifica di entrambi i mister che, pertanto, non hanno potuto accomodarsi sulle rispettive panchine. Roberto D'Aversa dell'Empoli, a causa della testata rifilata al giocatore Henry del Verona lo scorso marzo, sarà out, dopo questa sera, per altre tre gare, Nesta, invece, ha scontato l'unico turno di squalifica e potrà tornare al suo posto fin dalla sfida contro il Genoa. A sostituire gli allenatori, i due secondi: Salvatore Sullo per i padroni di casa e Lorenzo Rubinacci per il Monza.

Il coltello tra i denti

Chissà se è un caso, un far di necessità virtù, o una vera e propria interpretazione differente della gara, il fatto è che il Monza di Nesta in questa prima uscita è apparso ben diverso da quello al quale eravamo abituati fino allo scorso campionato. Difesa arcigna, ricerca delle ripartenze, pochi fronzoli. Una concretezza da "coltello tra i denti" che sicuramente a molti farà storcere il naso, ma che ha permesso alla squadra di tornare a casa con un prezioso punto nella sporta fin dalla prima uscita. A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, è un grande passo avanti, considerando che nei loro primi due campionati in Serie A, i brianzoli all'esordio avevano sempre subito una sconfitta (contro il Torino due anni fa, contro l'Inter l'anno scorso)

Stesso modulo, filosofie diverse

Mister Nesta si è presentato alla Castellani Computer Gross Arena di Empoli con 24 giocatori. Poiché in campo ce ne vanno 11, tuttavia, l'allenatore biancorosso ha schierato quelli a suo giudizio più in forma. Pizzignacco in porta; Izzo, Marì e Caldirola in difesa; Birindelli, Bondo, Pessina e Kyriakopoulos a centrocampo, Vignato e Maldini davanti, a supporto del ritrovato (e fisicato) Petagna. Il modulo è quel 3-4-2-1 che i ragazzi conoscono a menadito, ma la filosofia sembra diversa. Più attenzione alla fase difensiva, più muscoli in attacco. Stesso modulo anche per D'Aversa, la cui squadra, però, appare più vivace e imprevedibile, ma forse più leggera. Vasquez in porta; Walukiewitz, Ismajli, Viti i tre difensori; Gyasi, Henderson, Maleh, Pezzella i centrocampisti; Fazzini, Esposito e l'ex Colombo, in attacco.

Il primo tempo di Empoli - Monza

Nella prima frazione di gioco, nessuna azione di rilievo sul taccuino per un Monza, che, pure, all'inizio era sembrato cercare la partenza sprint. Ben presto, a prendere l'iniziativa sono stati i padroni di casa, senza, però, cogliere risultati utili, se non quello di esaltare le doti di Pizzignacco. Del giovanissimo portiere biancorosso si ricordano, nel primo tempo, una bella smanacciata al 24' su un insidioso cross di Pezzella e un'altra bella parata su un diagonale di Gyasi al 40'. Di marca biancorossa solo uno spunto di Vignato sulla fascia al quinto dei sei minuti di recupero concessi dal signor Fabbri.

Secondo tempo, con i cambi più personalità in avanti

La ripresa è cominciata con l'ingresso di Gagliardini al posto di un acciaccato Pessina. Poco è cambiato in campo, tuttavia, fino a che Nesta non ha deciso di inserire Mota al posto di Maldini al 59' (bene ma non benissimo, il figlio d'arte) e Caprari per Vignato al 69'. L'azione più nitida del match è capitata al 74' sui piedi del brianzolo doc Luca Caldirola, che, sugli sviluppi di un corner, ha ricevuto una palla sporca in area calciandola clamorosamente alle stelle. Sull'altro fronte, due minuti dopo, ghiotta l'occasione sprecata dall'ex-Colombo che non ha sfruttato al meglio un errore di Marì. Ricordiamo ancora un'altra bella parata di Pizzignacco su Solbakken all'86' e un ennesimo intervento dello stesso portiere su corner, un minuto dopo. Quattro i minuti di recupero concessi dall'arbitro, al termine dei quali le due squadre sono rientrate definitivamente negli spogliatoi.

Per il Monza un punto prezioso su un campo storicamente ostico, giunto al termine di una partita maschia e tirata. Il gioco, al momento, è il grande assente, ma la "garra" è quella giusta. Il "Nesta style" è agli albori: se alla già ottima fase difensiva, con il passare delle partite, corrisponderà una crescita anche di quella offensiva, le soddisfazioni non mancheranno. Per non dire che nei prossimi giorni, il Condor potrebbe piazzare qualche "colpo" interessante approfittando dei saldi di fine stagione al calciomercato.

Monza - Empoli, il tabellino

MONZA - EMPOLI 0-0

EMPOLI: Vasquez Llach D. S., Walukiewicz S., Ismajli A.(C), Viti M., Gyasi E., Henderson L., Maleh Y. (dal 39′ st Haas N.), Pezzella G. (dal 45’+2 st Cacace L.), Fazzini J. (dal 40′ st Ekong E.), Esposito Se. (dal 24′ st Solbakken O.), Colombo L. (dal 40′ st Caputo F.). (A disp. Chiorra N., Seghetti J., Goglichidze S., Guarino G., Marianucci L., Shpendi S., Stojanovic P). All. Roberto D'Aversa

MONZA: Pizzignacco S., Izzo A., Mari P.(C), Caldirola L., Birindelli S., Pessina M. (dal 1′ st Gagliardini R.), Bondo W., Kyriakopoulos G., Maldini D. (dal 17′ st Mota D.), Vignato S. (dal 24′ st Caprari G.), Petagna A.. (a disp. Mazza A., Sorrentino A., Bettella D., Carboni A., D’Alessandro M., D’Ambrosio D., Maric M., Pereira P., Sensi S., Valoti M.) All. Alessandro Nesta

AMMONIZIONI: al 4′ st Maldini D. (Monza), al 22′ st Caldirola L. (Monza).