Il sogno delle atlete di pattinaggio

Gara di solidarietà per andare agli Europei

Sulla piattaforma GoFundMe la Polisportiva G XXIII ha avviato una raccolta di fondi per organizzare la trasferta in Portogallo dal 4 al 6 maggio

Gara di solidarietà per andare agli Europei
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Una raccolta fondi, una gara di solidarietà tra appassionati di sport per coronare il sogno di partecipare ai Campionati Europei di pattinaggio artistico a rotelle in Portogallo. E’ l’appello lanciato in questi giorni dalla società polisportiva Giovanni XXIII di Seregno sulla piattaforma «GoFundMe». L’obiettivo è raccogliere seimila euro (a tanto ammontano i costi per la trasferta in terra lusitana) entro l’inizio di maggio.

Gara di solidarietà per andare agli Europei

Solo così si realizzerà il sogno iridato di Aurora Castellani, Federica La Runa, Martina Colombo e Yana Cattani, le giovanissime componenti (hanno 13 e 14 anni) del quartetto cadetto «Vita-Mine».

Le ragazze (Federica è di Cesano, le altre tre sono di Seregno) «lavorano» in squadra assieme da tre anni e, grazie al terzo posto del podio ai Campionati italiani, si sono assicurate l’accesso alla rassegna europea che si svolgerà a Paredes (città di oltre 80mila abitanti) nel distretto di Porto, dal 4 al 6 maggio.

«Nella nostra disciplina sportiva, le spese delle trasferte sono interamente a carico delle famiglie e della società - spiega il presidente della polisportiva e referente della raccolta fondi, Cristiano De Zanet – Per questo ogni contributo, che sia piccolo o grande, per noi è prezioso ed importante. Del resto è una trasferta che va “costruita” dalla A alla Z: dall’aereo all’hotel, fino all’affitto degli spazi per gli allenamenti e al kit di abbigliamento con i colori della nazionale».

Già molte donazioni

A oggi, dopo pochi giorni dal lancio dell’iniziativa, la scuola di pattinaggio di via Stefano da Seregno, nata del 1956 e affiliata alla Federazione italiana, ha raccolto oltre 2.300 euro grazie ai contributi di 27 donazioni.

Tutto serve alla «causa portoghese»: si va infatti da donazioni di 10, 20 euro ad altre più cospicue, anche di 380 euro.

«Sono donazioni che arrivano da familiari delle quattro ragazze, da appassionati di sport e in particolare del pattinaggio, ma anche da gente comune, del quartiere, della città – aggiunge De Zanet – Vediamo a quanto arriveremo, poi se ci sarà da fare qualche sacrificio, non ci tireremo indietro. E’ una vetrina troppo importante per le nostre ragazze e, tra l’altro, la prima volta per la nostra società in una competizione europea».

E anche l’aspetto agonistico, evidentemente, avrà la sua parte perché le quattro ragazze allenate da Susanna Vidotto, con le coreografie di Elisa De Venuto, si stanno preparando all’avventura in Portogallo con la speranza-ambizione di fare bene.

Come contribuire al sogno delle pattinatrici

«Il podio potrebbe assolutamente essere alla nostra portata. Certo, tutto dovrebbe filare per il verso giusto, ma non sarebbe un’impresa impossibile». Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile a questo link

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