Il campione di nuoto pinnato va ai Mondiali
Dopo lo stop forzato a causa di un infortunio, il bovisiano Luca Zanni, 49 anni, è pronto a tornare in vasca per l’importante gara che si disputerà a Il Cairo
Il conto alla rovescia è ormai ufficialmente iniziato. Dopo la delusione per la mancata partecipazione in Colombia a causa di un infortunio, Luca Zanni di Bovisio Masciago, è pronto a prendersi la rivincita all’appuntamento dei Mondiali Master di nuoto pinnato in programma a Il Cairo, in Egitto, il 24-25 e 26 giugno.
Il campione di nuoto pinnato va ai Mondiali
L’obiettivo è quello di riprendere il percorso che l’aveva portato a fare incetta di medaglie nel 2021 agli Europei che si erano svolti «in casa», a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia.
In quell’occasione, il 49enne bovisiano che gareggia per la Nps Varedo e che nella vita quotidiana gestisce un allevamento di cani razza Labrador e Golden Retriever a Cogliate, aveva vinto addirittura sei medaglie d’oro nella categoria dai 45 ai 49 anni, Master 45: nei 50 metri e nei 100, 200, 400, 800, oltre ai 50 metri in apnea.
A sfidarsi saranno nuotatori dai 30 ai 70 anni divisi per categorie. Nella fattispecie, a rappresentare l’Italia seppur con il richiamo ai diversi club di appartenenza ci saranno una ventina di atleti.
"L'obiettivo è salire sul podio"
«In realtà per questo appuntamento la concorrenza sarà accesa – spiega motivatissimo Zanni – In gara ci saranno infatti atleti provenienti da 44 nazioni (agli Europei i Paesi iscritti erano stati 11) e tutti vorranno fare bene. Gareggerò in tutte le prove di due anni fa e l’obiettivo è salire sul podio, con un pensierino un po’ più deciso alla medaglia d’oro nelle prove di più lunga distanza».
Il nuotatore di Bovisio partirà alla volta dell’Egitto il 23 giugno, nel frattempo affinerà la preparazione e gli allenamenti fino a ridosso dell’appuntamento mondiale.
«Purtroppo sono reduce da un’ernia cervicale piuttosto antipatica che mi ha condizionato non poco negli ultimi mesi – aggiunge ancora il 49enne – Diciamo che ho ripreso ad allenarmi con una certa costanza e intensità da gennaio. Ora mi alleno tre, quattro volte la settimana tra piscina e palestra, nei prossimi giorni proseguirò con un programma di sedute piuttosto intenso, mentre man mano che si avvicinerà l’appuntamento con le gare, inizierò quella che in gergo viene chiamata la fase di “scarico” della preparazione».
Oltre che sugli Europei che si erano svolti in Italia, Zanni potrà far tesoro anche di una precedente esperienza «mundial» che l’aveva visto gareggiare nel 2017 a Palma di Maiorca in Spagna.
«Ho già rotto il ghiaccio con una competizione del genere, anche nel frattempo sono cambiate un po’ di cose, l’organizzazione è più curata, la concorrenza più agguerrita, ad ogni modo sono pronto a fare la mia parte».
Poi, in attesa di vedere come andrà l’avventura in Egitto, per l’atleta bovisiano non ci sarà neanche il tempo di «rifiatare» un po’ perché alle porte, il 27 settembre, sono in programma in Serbia i Mondiali Master in acque libere.