Sabato 18 ottobre alle ore 15, allo stadio Benito Stirpe, va in scena un confronto ad alta quota tra due squadre che puntano al ritorno in Serie A. Il Frosinone, terzo in classifica con 14 punti, cerca riscatto dopo il pesante ko di Venezia. Il Monza, in crescita dopo un avvio altalenante (qui la cronaca della vittoria sul Catanzaro), vuole continuità e punti pesanti in trasferta. La sfida sarà diretta da Antonio Rapuano di Rimini.
Emergenza Alvarez, ma l’attacco ha alternative
La notizia più pesante in casa Monza è l’infortunio di Agustin Alvarez, fermato da una lesione di secondo grado al bicipite femorale durante un’amichevole con l’Uruguay. “È il nostro bomber, stava attraversando il suo miglior momento da quando è qui. Dispiace molto”, ha ammesso Paolo Bianco. I tempi di recupero stimati superano il mese.
Al suo posto, si apre il ballottaggio tra Maric, Mota e Petagna. E proprio su quest’ultimo il tecnico si sbilancia: “Petagna non è mai stato così bene da quando sono arrivato. Nell’amichevole di Parma ha fatto una grande partita”. Una candidatura forte per una maglia da titolare.
Recuperi importanti: Pessina, Mota e Ciurria ci sono
Nonostante le assenze di Galazzi, Forson, Antov e dello stesso Alvarez, Bianco può sorridere per i rientri di Pessina, Mota e Ciurria. “Non hanno i minuti nelle gambe, ma averli con noi è fondamentale”, ha spiegato. Anche Obiang è recuperato, mentre Sardo è tornato dal Mondiale U20. La rosa si ricompatta in un momento chiave.
Il Frosinone? Giovane, sbarazzino, pericoloso
Bianco conosce bene l’ambiente ciociaro, avendolo allenato fino a pochi mesi fa. “È una squadra giovane, piena di entusiasmo. Difficile da affrontare”, ha detto. E se potesse prendere una qualità agli avversari? “La spensieratezza. Vorrei che il mio Monza osasse di più, sbagliasse perché ci prova, non per paura”.
Monza in crescita, ma serve più concretezza
Il tecnico ha sottolineato i segnali positivi delle ultime settimane: “Nelle ultime due partite e mezza abbiamo cambiato marcia. I ragazzi si sacrificano, interpretano bene le due fasi”. Ma c’è un dato da migliorare: “Abbiamo creato tanto, ma segnato poco. Solo tre gol nelle ultime tre gare. Dobbiamo essere più efficaci”.
La mano del mister si vede
Bianco ha raccontato un episodio emblematico: “Nella partitella libera di ieri ho visto la squadra fare esattamente ciò che chiedo. Questo significa che stiamo crescendo”. Ora l’obiettivo è trasferire quella qualità anche in partita. “Voglio una squadra che comanda il gioco, con e senza palla. E che abbia il coraggio di prendersi responsabilità”.
Domani in serata sarà pubblicata la lista dei convocati, domenica ore 15, invece, a parlare sarà il campo.