La Brianza che corre ai Giochi Olimpici: tutti i nomi
A Tokyo Filippo Tortu, Vladimir Aceti, Linda Olivieri, Tobia Bocchi ed Elena Bellò.
È una Brianza particolarmente veloce quella che prende parte ai Giochi Olimpici di Tokyo, al via oggi.
La Brianza che corre ai Giochi Olimpici: Tortu attesissimo
In prima fila, attesissimo, ci sarà l’ex uomo più veloce d’Italia, Filippo Tortu, il primo “meno 10” (9.99 nel 2018) sui 100 metri. Dopo la finale ai Mondiali del 2019, poca gloria nelle ultime stagioni per il velocista che si divide tra Costa Lambro e Milano. Quattro gare fin qui corse, solo 10.17 il miglior tempo realizzato a Montecarlo. Per il sardo-brianzolo qualificazione per i 100 metri e la staffetta 4x100.
C'è anche Vladimir Aceti
Un pilastro delle staffette 4x400 sarà il giussanese Vladimir Aceti, 22 anni, possibile pedina nella mista e in quella maschile. «È stata una stagione strana, ho sfiorato la qualificazione individuale – ha detto – Non sono arrabbiato, sapevo che era difficile ma ci ho provato». Ora testa solo alle 4x400.
E Linda Olivieri con il compagno Tobia Bocchi
Linda Olivieri, novarese di 23 anni, sei anni fa ha iniziato ad allenarsi a Monza con Giorgio Ripamonti per inseguire il sogno olimpico. Eccola ora a Tokyo sui 400 hs.
Dopo un 2020 difficile («Ho fatto schifo, si può dire»), la rinascita con tre primati personali e il 55”54 che le ha dato il pass olimpico. «Quest’anno ho fatto tutto bene», ha detto Linda, che ora vede un unico avversario in Giappone: l’orologio. «Le batterie saranno sabato 31, la mattina presto. L’orario mi preoccupa, quest’anno ho sempre corso bene la sera». Linda condividerà le preoccupazioni insieme al fidanzato Tobia Bocchi, anche lui in gara a Tokyo, nel salto triplo. «È emozionante, ci abbiamo tanto sperato. Là ci daremo una mano a vicenda».
Alle Olimpiadi anche Elena Bellò
In Brianza per amore (vive ad Agliate, frazione di Carate) anche la vicentina Elena Bellò, 24 anni, rinata quest’anno sulla pista di Giussano sotto la guida di Alessandro Simonelli. Due titoli italiani negli 800 metri e il biglietto per Tokyo con il personale di 2’00”44: «Prima pensavo che le Olimpiadi fossero un sogno, ora sono più sicura – ha detto – Mi preoccupa la gara alla mattina, venerdì 30. Le batterie sono difficili: io ho in testa come correre, ma dipenderà dalle avversarie. Ho fiducia nei miei mezzi». Obiettivo, la semifinale.