L'Ac Monza presenta Palladino "Non è un traghettatore, è l'allenatore del futuro"
Oggi si è tenuta la presentazione ufficiale del nuovo tecnico, allenatore della Primavera biancorossa promosso in prima squadra in serie A.
Non un semplice traghettatore, ma l'allenatore del futuro per guidare il Monza in questa prima e importantissima avventura in Serie A. Presentato il nuovo allenatore Raffaele Palladino.
"Non è un traghettatore, è l'allenatore del futuro"
E' un compito importante quello che dovrà svolgere Raffaele Palladino, il nuovo tecnico dei biancorossi. Dopo l'esonero di Giovanni Stroppa, comunicato ieri dalla società, oggi all'U-Power Stadium la presentazione ufficiale del nuovo tecnico, già allenatore della Primavera biancorossa (foto Buzzi/Ac Monza).
Il primo a prendere parola è stato l'amministratore delegato Adriano Galliani, che ha rivolto un affettuoso saluto e un ringraziamento a Stroppa.
"Ci ha portato in Serie A, un risultato che ci rende orgogliosi - ha detto Galliani - Pensare che domenica si gioca Monza - Juventus in campionato è qualcosa di strepitoso. Ieri (martedì, ndr.) Giovanni mi ha posto una domanda legittima - ha proseguito l'amministratore delegato del Monza - "Perché mi esonerate?". "Il calcio è questo - gli ha risposto Galliani - quando non arrivano i risultati e non sei contento del gioco. Non è piaciuto il gioco di Lecce, con un solo tiro in porta, e nelle partite abbiamo notato un calo di rendimento fra il primo e il secondo tempo. Purtroppo il Monza è ultimo in classifica...".
Poi l'amministratore delegato dei biancorossi ha voluto dare una risposta definitiva alla domanda che in tanti si sono posti nelle ultime ore. "Palladino non è assolutamente un traghettatore, è l'allenatore del futuro. Ha solo 38 anni e la Primavera ha giocato bene. Bisogna avere coraggio di fare qualche scelta coraggiosa e questa è stata condivisa con il presidente Berlusconi". Il duo Galliani - Berlusconi, come ricordato dallo stesso ad, non è nuovo a scelte ardite: "Coraggiose, ai tempi del Milan, furono scelte come Sacchi, Capello e anche Ancelotti. Palladino ha le stimmate del grande allenatore e la nostra fiducia in lui è a lungo termine. Bisogna saper scegliere i collaboratori, siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Abbiamo un organico di prim'ordine, durante il mercato abbiamo cambiato sedici giocatori, buonissimi giocatori, e dobbiamo fare qualunque sforzo per mantenere la categoria". Lunedì sera Galliani con Palladino era a cena ad Arcore nella residenza del presidente Silvio Berlusconi.
Palladino "Ho una gran voglia di fare bene "
Dopo le parole di Galliani, Palladino ha preso parola entusiasta del nuovo incarico e, come ha confermato lui stesso, "innamorato" del suo lavoro. "Tengo a ringraziare la società per questa possibilità. Spero con tutto il cuore di dare il meglio, sono carico e ho una grande voglia di fare bene", ha esordito il nuovo tecnico. Dal punto di vista dell'assetto tattico, Palladino punta sulla difesa a tre, ma non esclude possibili cambiamenti, un centrocampo a quattro e tre attaccanti, di cui due sottopunte.
"Devo ringraziare Stroppa, è stato uno dei primi a chiamarmi. Ho trovato una squadra con una idea di gioco" ha spiegato il nuovo tecnico, che nel corso della presentazione ha ricordato i suoi maestri: Gasperini, Ranieri, Lippi, Donadoni. "Mi porto dietro il bagaglio di questi allenatori. Affrontare la Juve? Mi fa piacere - ha aggiunto l'ex calciatore bianconero - ma è il mio passato. Ora penso a ogni singolo giocatore. Mi dà fiducia la predisposizione dei ragazzi agli allenamenti e c'è grande entusiasmo. Nel mio calcio non può mancare l'entusiasmo: devo trasmettere questa energia e positività per giocare con tanto cuore. Ho visto tanto attaccamento dei tifosi, vorrei vedere lo stadio bello pieno per dare una mano alla squadra".
La società ha anche annunciato l'ingaggio di Alfredo Magni, in passato per cinque anni al Milan, quale nuovo allenatore dei portieri.