Dopo quasi mezzo secolo

Lo Ski Club novese chiude alla vigilia del cinquantesimo anniversario

L'emergenza pandemica ha costretto il direttivo a prendere questa decisione.

Lo Ski Club novese chiude alla vigilia del cinquantesimo anniversario
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Lo Ski Club novese chiude alla vigilia del cinquantesimo anniversario. L'emergenza pandemica ha costretto il direttivo a prendere questa decisione.

Lo Ski Club novese chiude

Lo Ski Club novese chiude alla vigilia del cinquantesimo anniversario. L'associazione di Nova Milanese avrebbe festeggiato il cinquantesimo anno dalla sua fondazione proprio in questi giorni, ma l'impossibilità di organizzare corsi e gite garantendo la sicurezza di ragazzi e famiglie ha costretto il direttivo a prendere questa decisione.

"Da un gruppo di amici all'associazione"

"Lo Ski club novese è nato da un gruppo di amici appassionati di montagna che nel gennaio del 1972 ha deciso di fondare un’associazione sportiva", ha spiegato il presidente Antonio Lavezzari. Tra i fondatori e i soci che si sono spesi per il club ci sono personalità come Mario Lonati, Angelo Pessina, Cristina e Giuliano Vanzati, Livio Gentile, Alfredo Bonvini e molti altri.

Nova Milanese, Ski Club
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Nova Milanese, Ski Club
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Nova Milanese, Ski club
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Gite, corsi e settimane bianche

Negli anni il gruppo è cresciuto e si è caratterizzato in città per le sue gite, i corsi, le settimane sulla neve. "Il fiore all’occhiello del club sono stati proprio i corsi – ha spiegato Lavezzari – Abbiamo anche avuto la nostra squadra agonistica con la quale abbiamo vinto diverse coppe. Si è formata nei primi anni Ottanta e poi è cresciuta negli anni Novanta. In questa impresa i genitori dei ragazzi coinvolti ci hanno aiutato tantissimo, il loro contributo e il tempo che hanno dedicato è stato prezioso".

"E' da due anni che non abbiamo entrate"

L'emergenza pandemica ha costretto il direttivo a prendere questa decisione. "Non siamo mai stati a scopo di lucro, tutti coloro che erano impegnati lo hanno fatto per pura passione. E’ da febbraio 2020 che non abbiamo entrate – ha confessato il presidente – Siamo riusciti a terminare i corsi previsti del 2019 ma non siamo mai partiti, perché la pandemia ha fermato tutto".

I ringraziamenti del presidente Lavezzari

Quindi non resta che ringraziare tutti: "Ne abbiamo fatte di cose in cinquant’anni e sono state tante le persone incontrate. Siamo contenti di quello che siamo stati e non possiamo che essere grati con chiunque sia passato da qui".

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