L'ultima amichevole: vince l'Inter ai rigori, ma è un buon Monza
Quasi 13.000 persone sugli spalti per l'ultimo impegno pre-stagionale: l'esordiente Paulo Azzi firma la rete del pareggio biancorosso allo scadere

L’ultima amichevole precampionato tra Monza e Inter, disputata in un U-Power Stadium quasi esaurito (12.12.921 spettatori, incasso di 213.042,00 €), ha regalato spettacolo ed emozioni fino all’ultimo minuto. Le due squadre, pronte per l’inizio dei rispettivi campionati, si sono affrontate a viso aperto in un test ad alta intensità. Dopo il 2-2 messo a taccuino nei 90 minuti regolamentari, sono stati i nerazzurri a imporsi dal dischetto.
Amichevole Monza - Inter: La cronaca della partita
L’Inter parte forte, ma la prima vera occasione è del Monza: punizione di Colpani e intervento di Martinez che para agevolmente. I biancorossi crescono e al 33’ passano in vantaggio: Caprari lascia partire un cross al bacio per Ciurria che insacca l’1-0. Nella prima frazione di gioco c'è ancora tempo per la sostituzione dell'infortunato Dany Mota (per lui un colpo alla testa dal quale ha avuto un po' di difficoltà a riprendersi) con l'ex-Young Boys Ganvoula e per il pareggio interista avvenuto nel primo dei quattro minuti di recupero concessi dal signor Bonacina: una sfortunata deviazione di testa di Birindelli nella propria porta su cross di Dimarco. Nella ripresa, al 52’, Pio Esposito inventa un colpo di tacco vincente su tiro dalla distanza di Darmian per il 2-1 nerazzurro. Quando il risultato sembra scritto, all’89’, Sardo pesca in profondità Azzi, che firma il definitivo 2-2 con freddezza.
La lotteria dei rigori
Mentre già il pubblico iniziava a sfollare, per decretare la vincente le due squadre hanno dato vita ai calci di rigore: Lautaro, Bastoni, Barella, Acerbi e Thuram non sbagliano per l’Inter; Obiang, Galazzi e Ganvoula a segno per il Monza, invece Sardo sbaglia. È vittoria Inter.
Le parole di Paolo Bianco
A fine gara, l’allenatore del Monza, Paolo Bianco, ha espresso soddisfazione per la reazione della squadra contro avversari di alto livello come Atalanta e Inter, sottolineando l’importanza di “riabituarsi a soffrire” dopo l'infausto esito della scorsa stagione. Ha poi ribadito la fiducia nella società per gestire il mercato e mantenere il più possibile i giocatori chiave. Infine, un auspicio: riportare tanta gente allo stadio mostrando attaccamento e voglia di lottare in ogni partita.