Serie B

Monza – Carrarese, la frenata dei biancorossi (due punti in tre partite) non spaventa Bianco

Il mister: "Siamo comunque secondi in classifica e se finisse oggi saremmo in Serie A. Non abbiamo motivo di abbatterci"

Monza – Carrarese, la frenata dei biancorossi (due punti in tre partite) non spaventa Bianco

Nonostante i soli due punti raccolti nelle ultime tre partite, il clima alla conferenza stampa di mister Paolo Bianco alla vigilia di Monza – Carrarese, in programma sabato 20 dicembre alle ore 15 all’U-Power Stadium, è apparso sereno e fiducioso.

Verso Monza – Carrarese: fiducia dopo la sconfitta di Venezia

Bianco ha analizzato la gara persa contro il Venezia: “A parte che se avessimo chiuso in vantaggio il primo tempo credo che non ci sarebbe stato nulla da dire, abbiamo perso contro una squadra che oggi è più forte di noi, guidata da un direttore e da un allenatore che già si conoscevano, più avanti nel progetto rispetto al Monza anche perché la sua proprietà è lì da diversi anni”. A dispetto del risultato, tuttavia, il mister ha ribadito: “Il morale è alto. Abbiamo comunque due punti in più del Venezia e oggi noi saremmo in Serie A, non c’è motivo per abbatterci”. Parole che restituiscono fiducia in vista della sfida di domani.

Obiettivi e percorso stagionale

“Avrei firmato per la seconda piazza a questo punto del campionato? Nel nostro percorso abbiamo superato tantissime difficoltà, grazie alla società e a un gruppo di ragazzi. Tuttavia non siamo neanche a metà del cammino. Sicuramente la posizione che occupiamo oggi ognuno di noi se la sarebbe augurata”.

Attacco e concretezza sotto porta

Il tema dell’attacco è stato centrale. “In tante partite abbiamo avuto occasioni per raddoppiare o fare il terzo gol: a Palermo, a Pescara, a Frosinone, in casa con la Samp. Ci mancano quei gol rispetto alle occasioni create”. Bianco ha aggiunto: “I numeri dicono che il Monza è tra le prime tre per occasioni create, quindi non è preoccupante. L’obiettivo è continuare a creare, perché prima o poi i gol arriveranno”.

Aspetto mentale e gestione degli episodi

“Non chiudiamo le partite? È un difetto che ci portiamo dietro, dobbiamo imparare a essere più cinici. Quando non chiudi le gare, rischi di concedere qualcosa agli avversari”. Sul tema mentale, Bianco ha insistito: “Accetto l’errore, ma la reazione deve essere diversa. È la reazione che fa la differenza”.

Infortuni e scelte di formazione

Bianco ha confermato alcune defezioni: “Caprari si è fermato ieri per un infortunio muscolare, vedremo nei prossimi giorni”. Su Keità: “È una coincidenza che a Venezia abbia iniziato dalla panchina, dipende dalla sua condizione fisica. La storia dice che pochissime volte è partito titolare negli ultimi 4 o 5 anni, mentre pochissime volte ha concluso una partita quando è stato schierato dal primo minuto. Il fatto è che il suo fisico a volte non gli permette di spingere forte la domenica e noi non ci possiamo permettere di andare piano”. Obiang si sta allenando con il gruppo, ma dopo la partita di domani partirà per la Coppa d’Africa.

Un campionato equilibrato

Infine, Bianco ha ricordato l’equilibrio della Serie BKT: “Non ci sono solo Frosinone e Venezia. Ci siamo noi, il Cesena, il Palermo, il Modena. Ogni partita è una storia diversa”. La gara  di domani contro un avversario ostico come la Carrarese sarà fondamentale per restare in alto e soppesare le probabilità che ha questo Monza di centrare l’obiettivo Serie A.