Serie B, nona giornata

Monza – Reggiana in diretta: doppietta di Mota e super gol di Izzo per tre punti che profumano di alta classifica

I biancorossi centrno la vittoria sotto agli occhi della nuova proprietà americana, presente al gran completo all'U-Power Stadium

Monza · 25/10/2025 alle 13:34

All’U-Power Stadium, davanti alla nuova proprietà americana al gran completo, il Monza ritrova brillantezza, concretezza e punti pesanti in una gara che si decide tutta nella prima frazione. I biancorossi partono fortissimo e sbloccano il match già al 3′ con Dany Mota, bravo a sfruttare un rimpallo favorevole in area. La Reggiana reagisce con il pareggio di Novakovich al 14′, ma la risposta del Monza è immediata e travolgente: Izzo firma il 2-1 con un’azione da centravanti puro, mentre ancora Mota, al 43′, chiude il tempo con una perla dalla distanza.

Nella ripresa il ritmo cala, ma la gestione è impeccabile. Il Monza controlla, concede poco e sfiora il poker con Colpani e Mota. La Reggiana prova a riaprire il match nel finale, colpendo un palo con Bozzolan e impegnando Thiam su colpo di testa di Novakovich, ma senza trovare il guizzo decisivo. Un check VAR per un sospetto tocco di mano in area monzese non cambia il verdetto. Ieri Bianco aveva chiesto una vittoria per arrivare a Palermo con lo spirito giusto: accontentato.

Fotoservizio: Giancarlo Favaro.

Monza – Reggiana, risultato e marcatori

MONZA – REGGIANA 3 – 1

Marcatori: 3′ Dany Mota (M), 14′ Novakovich (R), 26′ Izzo (M), 43′ Dany Mota (M)

MONZA (3-4-2-1): Thiam; Izzo (46′ Ravanelli), Delli Carri, Carboni (78′ Lucchesi); Birindelli, Colombo, Pessina (63′ Obiang), Azzi; Colpani (57′ Zeroli), Keita Balde (57′ Maric); Dany Mota A disp.: Pizzignacco, Lucchesi, Maric, Caprari, Ravanelli, Obiang, Sarco, Zeroli, Bakoune, Ciurria, Capolupo, Domanico All.: Bianco

REGGIANA (3-4-2-1): Motta; Libutti, Papetti, Bonetti; Marras (46′ Bozzolan), Mendicino (63′ Charlys), Bertagnoli, Lambourde (57′ Tavsan); Rover (57′ Magnani), Portanova (71′ Gondo); Novakovich A disp.: Saro, Enza, Bozzolan, Stulac, Vallarelli, Charlys, Tavsan, Gondo, Basili, Tripaldelli, Maisterra, Magnani All.: Dionigi

Ammoniti: 19′ Lambourde (R), 22′ Marras (R), 26′ Izzo (M), 29′ Keita Balde (M), 76′ Papetti (R)

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1 Assistenti: Marco Ricci (Firenze), Andrea Bianchini (Perugia) Quarto ufficiale: Francesco Zago (Conegliano) VAR: Antonio Giua (Olbia) AVAR: Daniele Paterna (Teramo)

Note: In tribuna, atterrati ieri dagli Stati Uniti, il presidente del Monza Lauren Crampsie, Brandon Berger e Rocco Strazzella. Presente anche mister Palladino.

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17:43

Dionigi: “Avevamo troppi assenti”

Così Davide Dionigi, allenatore della Reggiana: «Oggi abbiamo affrontato una squadra che ha meritato di vincere e che ha schierato tutti i titolari. Noi, invece, avevamo sette-otto assenti e abbiamo dovuto mandare in campo anche alcuni esordienti. Al cospetto di un avversario così forte, poteva capitare di perdere. Il gol subito dopo due minuti, su un nostro errore, ci avrebbe potuto tagliare le gambe. Nonostante questo, abbiamo reagito, pareggiato e in quel momento avevamo il pallino del gioco. Poi però è uscita la qualità di Izzo e Mota, e prendere il 3-1 a due minuti dalla fine del primo tempo ha reso tutto più complicato. Nel secondo tempo è stata dura: ci sarebbe voluto un episodio per riaprirla, ma non è arrivato. Loro hanno meritato, ma mi sarebbe piaciuto giocare questa partita con meno infortunati. Abbiamo sempre cercato di giocare, ma gli errori ci hanno penalizzato. Alla fine, poi, la loro bravura ha fatto la differenza.»

17:35

Paolo Bianco: “Il miglior primo tempo della stagione, ma non dobbiamo accontentarci”

Soddisfatto ma anche un po’ arrabbiato, mister Paolo Bianco in sala stampa: «Abbiamo giocato il miglior primo tempo della stagione, con la bravura di concretizzare tre occasioni: non ci capitava spesso. Nella ripresa siamo stati bravi a tenerli lontani, ma non dovevamo accontentarci del vantaggio. In Serie B gli episodi possono riaprire le partite in qualsiasi momento, e questo deve restare chiaro. Se continuiamo a creare, è fisiologico che i gol arrivino, ma oggi potevamo fare ancora di più».

«Il dato sui tiri nello specchio è importante, ma io non mi sarei accontentato come ha fatto la squadra nel secondo tempo. Voglio sempre di più, questa squadra tende ad accontentarsi troppo. So che all’inizio ho avuto poca pazienza con alcuni, ma se questo è il risultato, va bene così».

Sull’esultanza in eccesso di Izzo: «Armando aveva voglia di sfogarsi: non è quello secondo me il modo giusto, ma io faccio l’allenatore, lui il giocatore. Ha il suo carattere. Armando nasce muratore e deve continuare a esserlo: la sua voglia di arrivare lo ha fatto diventare ingegnere. Sono questi i dettagli che fanno la differenza».

Sulla sfida di martedì a Palermo: «Abbiamo perso troppi punti nelle prime giornate, non possiamo permetterci di mollare. Grazie alla vittoria di oggi andremo a Palermo con uno spirito diverso. Se impari a vincere, poi l’appetito vien mangiando. Quella di Pippo Inzaghi è la squadra più forte, quella che deve vincere il campionato. Sono anni che lavorano per l’obiettivo, hanno costruito la rosa apposta. Noi siamo retrocessi della serie A, non è vero che chi è retrocesso è favorito; sono loro quelli che devono vincere questo campionato».

Sul Flaco Colpani: «Colpani è stato fermo un mese e mezzo, ha bisogno di giocare. Di solito non parlo subito dopo le partite, preferisco farlo il giorno dopo. Ma oggi voglio dire che se rispetti l’avversario, devi fare tutti i gol che puoi».