Serie b

Monza, entusiasmo ritrovato. E per la sfida contro la Reggiana Bianco invoca lo “spirito da muratori”

Per quanto riguarda gli infortunati, oltre al lungodegente Antov, restano fuori Alvarez, Forson, Galazzi e, notizia di questa mattina, Andrea Petagna

Monza, entusiasmo ritrovato. E per la sfida contro la Reggiana Bianco invoca lo “spirito da muratori”

Due vittorie, sei punti, un segnale. Dopo il successo in rimonta sul Catanzaro e la meritata affermazione esterna a Frosinone, il Monza si presenta all’appuntamento casalingo contro la Reggiana con rinnovata fiducia e una classifica che torna a sorridere. La squadra di mister Paolo Bianco ha ritrovato spirito, compattezza e, soprattutto, quella fame che sembrava smarrita a inizio stagione. Il trittico che si apre domani, sabato 25 ottobre all’U-Power Stadium ore 15 (Reggiana, martedì il Palermo alla Favorita e domenica 2 novembre lo Spezia in casa)  sarà decisivo per capire se il Monza può davvero ambire alle zone nobili della Serie B.  “Dal secondo tempo di Padova abbiamo cambiato passo,” ha sottolineato il tecnico nella conferenza stampa di vigilia. “Ci alleniamo in maniera diversa, anche noi come staff abbiamo cambiato qualcosa. La risposta dei ragazzi è molto elevata.”

Paolo Bianco pre Monza – Reggiana: in arrivo tre partite complicate

Tre partite in otto giorni, ma è la prima a fare la differenza. Bianco lo sa bene e lo ha ribadito con chiarezza: “La prima è fondamentale per poi far bene anche la seconda e la terza. A seconda di come va, la sfida contro la Reggiana è quella che ci porterà ai giorni successivi con uno stato mentale molto diverso”. Per il mister, l’avversario di domani è squadra intensa, di categoria: “Corre tantissimo, è molto particolare. Ha battuto avversari sulla carta migliori. Dobbiamo essere bravi e pensare esclusivamente a questa partita.”

Turnover ragionato e spirito da muratori

Con tre gare ravvicinate, il tema della gestione delle energie è inevitabile. In proposito l’allenatore ha lasciato intendere che qualche cambio ci sarà: “Qualcuno è uscito non benissimo dalla partita di Frosinone, quindi probabilmente riposerà. Tra sabato e martedì è un attimo, qualcosa di diverso dobbiamo pensare a farlo.”

Il Monza ha calciatori importanti, ma più dei nomi, conta l’atteggiamento. E qui Bianco rilancia una metafora che ha già fatto scuola: “Se un ingegnere riesce a fare anche il muratore, allora diventa completo. Ecco, noi siamo una squadra di ingegneri; se impareremo a fare anche i muratori, diventeremo molto forti.”

Keita Balde, il recupero che vale oro

Tra i volti simbolo della rinascita biancorossa c’è Keità Balde, autore del gol decisivo a Frosinone. Un recupero che ha sorpreso molti, ma che Bianco aveva in mente da tempo: “Con la mia uscita di fine agosto (“Keita Balde è fuori dal progetto”, disse dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Frosinone) speravo di innescare un processo di recupero, ma non ero convinto di riuscirci. Aalla fine è il calciatore che decide di spostare gli equilibri, io non ho fatto niente. Ho solo fatto quello che pensavo giusto rispetto a quello che sono io come persona.”

Fatto sta che con quella dopo quella dichiarazione, il Monza ha ritrovato non solo un giocatore che può fare la differenza, ma anche un gruppo che sembra aver capito cosa serve per stare in alto in Serie B.

Colpani e il talento da proteggere

Altro nome chiave: Andrea Colpani. Dopo un mese e mezzo complicato tra mercato e infortunio, il fantasista è tornato titolare e ora può dare continuità al suo talento. “Ha bisogno solo di allenarsi e fare partite. Da parte nostra, dobbiamo essere bravi a non metterlo in condizioni di rifarsi male,” ha spiegato Bianco. Anche l’estro del Flaco (insieme alla fantasia di Dany Mota e e dello stesso Keita) può essere l’arma in più per affrontare il campionato.

Bianco verso Monza – Reggiana: vietato abbassare la guardia. Gli infortunati

Il Monza ha ritrovato entusiasmo, ma Bianco predica equilibrio. “Tre partite fa dovevo essere lapidato, oggi siamo all’entusiasmo. Non abbiamo fatto niente, mancano 30 partite, la Serie B è lunga e insidiosa”. L’importante è andare avanti così.

Per quanto riguarda gli infortunati, oltre al lungodegente Antov, restano fuori Alvarez, Forson, Galazzi e, notizia di questa mattina, Andrea Petagna.

La sfida alla Reggiana sarà un banco di prova importante. Per confermare la crescita, per dare continuità ai risultati, per capire se davvero questo Monza può tornare a sognare.