Pallanuoto

NC Monza conquista il tricolore Under 18

La squadra brianzola si aggiudica il derby lombardo nell'atto conclusivo della Final Eight svoltasi a Santa Maria Capua Vetere contro l'Onda Blu

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Si tinge di biancorosso il terzo Scudetto giovanile della stagione pallanuotistica 2022/23 che chiude il trittico Under 18. E', infatti, l'NC Monza a conquistare il tricolore Under 18 aggiudicandosi il derby lombardo nell'atto conclusivo della Final Eight svoltasi a Santa Maria Capua Vetere contro l'Onda Blu al termine di un confronto che ha rispecchiato l'andamento generale della competizione all'insegna di sfide equilibratissime e ricche di capovolgimenti di fronte.

NC Monza conquista il tricolore Under 18

A sbloccare la finalissima è il capitano della squadra di Monza, Celli cui risponde immediatamente Piatti per i bergamaschi. Ermetiche le due difese che inizialmente concedono pochi spazi utili. Il leit motiv non cambia nel secondo parziale con i granchietti che provano l'allungo con Ongaro e ancora Celli ma con glaciale freddezza vengono ripresi da Albani e Zanchi che firmano il 3-3 all'intervallo lungo.

Al cambio vasca Celli avrebbe l'opportunità di triplicare dai 5 metri ma Tonini è monumentale nel neutralizzare il suo tentativo di trasformazione. Il Monza è bravo a tenere i nervi saldi e a capitalizzare il primo pallone utile con Mastrangelo che apre un perentorio break con le staffilate di Celli e di nuovo Mastrangelo. Quando il match sembrava ormai in ghiaccio, il Sette di Rota non si dà per vinto e agli albori dell'ultimo tempo annulla il -3 e si riporta sulla parità (6-6) complice anche un altro rigore fallito da Celli e grazie all'inserimento vincente di Albani ed ai piazzati dal perimetro di Locatelli e Poloni.

La compagine di Frison non perde la calma e dopo due risolutivi interventi di D'Urso tra i pali, piazza il letale uno-due con la parabola di Rovis e l'onnipresente Celli che cala il poker personale dell'8-6 e fa scorrere i titoli di coda consegnando il titolo ai suoi.

Il punto più alto dei 25 anni di storia della società

Un risultato incredibile anche perché si tratta del punto più alto dei 25 anni di storia della società monzese. I ragazzi di coach Fabio Frison (premiato miglior tecnico del torneo) si cuciono dunque lo scudetto sulla calottina domando i rivali di Dalmine in un quarto tempo degno da finale tricolore.

PREMIO FABIO FRISON
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COPPA SOLLEVATA
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ANDREA CELLI MVP
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"Ce lo eravamo promesso..."

Ovvia la soddisfazione da parte di Coach Fabio Frison:

“Vincere uno scudetto? Ce lo eravamo promesso 25 anni fa. Avevamo appena fondato il Nuoto Club Monza, eravamo in 6 e a pallanuoto si gioca almeno in 7. A parte questi ricordi, dico che questa vittoria parte da lontano, quando abbiamo messo insieme questo gruppo di allora bambini appassionati e talentuosi sui quali come società abbiamo investito giorno dopo giorno. Oggi abbiamo coronato il nostro lavoro. I ragazzi hanno giocato alla perfezione, resistendo e dando tutto nei finali di gara. Ricordo che abbiamo vinto la semifinale a due secondi dalla sirena e 90” secondi prima eravamo sotto di un gol. Anche nella finale i nostri avversari hanno recuperato il -3 a metà ultimo quarto e solo la freddezza e la determinazione del gruppo ha consentito alla squadra di andare sul +2. Voglio anche dire che eravamo partiti con l’idea di vincere questa Final 8 e non ci ha fermati nemmeno il fatto che la Nazionale Under 18 ci avesse impedito di schierare per un impegno internazionale un nostro titolare forte come Mattia Di Corato. Nemmeno la sua assenza che poteva pesare ha scalfito la voglia di vincere dei miei ragazzi. Ringrazio anche il mio vice Stefano Ingegneri, col quale abbiamo costruito tutto questo, inclusa la finalissima di quest’anno per tentare la promozione in A2 con la prima squadra. Un pensiero commosso anche a Diego Tisiot, il coach che scoperto questi ragazzi e che ci ha lasciato tre anni fa. Abbiamo vinto il titolo proprio nella sua piscina di casa. La dedica? Alla mia famiglia che ha sopportato le mie assenze. A loro e a me dico che non è ancora finita perché abbiamo alle finali nazionali anche le nostre Under 20 e Under 14.

"Un cerchio che si chiude"

“Siamo andati alle finali determinati a vincerle. Ed ero certo che ce l’avremmo fatta anche quando abbiamo rischiato di perdere la semifinale” - sono state le prime parole di Andrea Celli, capitano e MVP del torneo. “Siamo un gruppo che si conosce da quando stavamo appena a galla. Oggi è un cerchio che si chiude. Abbiamo conquistato questo scudetto nella piscina nella quale il nostro coach purtroppo scomparso Diego Tisiot aveva giocato in serie A1. Quando ci hanno comunicato che avremmo svolto le finali proprio qui, a Santa Maria Capua Vetere, sapevamo che sarebbero state giornate speciali.”

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