Il pre-partita

Nesta verso Monza - Milan: "Serve uno spirito che diventi il nostro marchio di fabbrica"

Il mister: "La concorrenza tra calciatori ci farà bene". Intanto l'infermeria è sempre molto affollata

Nesta verso Monza - Milan: "Serve uno spirito che diventi il nostro marchio di fabbrica"
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All'U-Power Stadium, domani, sabato 2 novembre 2024, va in scena l'undicesima giornata di campionato di Serie A: l'avversario del Monza di Alessandro Nesta è di quelli ostici, il Milan, che tuttavia arriva in Brianza non in una situazione ottimale di classifica. Per il mister una partita da vincere, anche se, nella conferenza stampa della vigilia, ammette che non sarà facile, perché "loro sono forti per tecnica e dinamismo".

Nesta prima di Monza - Milan: "Serve uno spirito che sia il nostro marchio di fabbrica"

"Il nostro percorso fino ad ora dimostra che possiamo fare bene con le grandi squadre, ma ci manca ancora qualcosa con le piccole. Contro il Genoa abbiamo perso, col Venezia abbiamo sbagliato il primo tempo. Questa squadra, se ha la testa giusta, può fare sempre grandi partite, ma dobbiamo creare uno spirito, un marchio di fabbrica. Contro il Milan dobbiamo replicare il coraggio mostrato a Bergamo. Dobbiamo pressare e non metterci lì solo per non prendere gol, altrimenti perdiamo".

"A Bergamo ho visto cose buone"

"Giocare subito dopo la partita di Bergamo? Non so, a volte le gambe e la testa sono l'opposto di quello che pensi. A Bergamo ho visto buone cose da D'Ambrosio, Vignato, Maric e Caldirola. Domani tornerà Birindelli, Ciurria sarà in panchina: i recuperi faranno crescere il Monza. A Bergamo ho scelto giocatori che hanno giocato meno contando sul fatto che avessero più gamba. Quando ci sono incontri ravvicinati serve una panchina lunga: speriamo di recuperare presto altri giocatori".

Nelle prime partite sempre la stessa formazione, ecco perché

"Il turnover è importante, fa crescere l'attenzione da parte di tutti. Nelle scorse partite ho fatto sempre la stessa formazione perché l'infermeria era piena. Andare a Bergamo e mettere Vignato e Maric richiede coraggio, ce l'abbiamo avuto. Chi si aspettava un Vignato così? Djuric e Maric tecnicamente li vedo bene insieme. Maric è meglio dentro l'area, dobbiamo però riuscire a portare la palla là davanti".

Il Milan e Leao

"Fa sempre piacere giocare contro il Milan e la Lazio. Ho giocato nel Milan per dieci anni. Nella Lazio sono entrato quando avevo otto anni, poi nella mia carriera il Montreal e l'India. Tutti parlano di Leao: quando si accende, accende il Milan. Si prende delle pause ma determina molto. Il Milan ha anche altri giocatori con caratteristiche di dinamismo e tecnica, sono molto forti".

"Stiamo crescendo, bene la concorrenza". Situazione infortunati

"Stiamo crescendo. A Bergamo non abbiamo avuto tante occasioni, ma devo dire che nelle ultime partite siamo cresciuti segnando sei gol. In futuro chi sta meglio giocherà". Situazione infortunati: Petagna, Sensi, Ciurria, Gagliardini fuori, Birindelli,  come detto, ci sarà, Forson fuori per una lieve distorsione alla caviglia".

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