Parapiglia in campo: cartellini rossi e squalifiche a Brugherio
Mano pesante del giudice sportivo per quanto avvenuto a Brugherio durante la partita tra il Cgb e lo Sporting Valentino Mazzola di Cassano d'Adda
Sconfitta a tavolino per 0 a 3 e multa da 150 euro per entrambe le società, alle quali si sono aggiunte la squalifica per tre giornate di un giocatore del Cgb (che ha colpito con un pugno un avversario dopo aver subìto un fallo) e l’inibizione fino all’1 marzo del 2025 del massaggiatore, del preparatore dei portieri e di un dirigente accompagnatore della stessa polisportiva.
Parapiglia in campo: cartellini rossi e squalifiche
È stata parecchio pesante la mano usata dal giudice sportivo a seguito di quanto accaduto il 23 novembre 2024 sul campo del centro sportivo parrocchiale Paolo VI di via Manin, a Brugherio, durante la partita tra i padroni di casa del Cgb e lo Sporting Valentino Mazzola di Cassano d’Adda.
Un match, come riportano i colleghi di PrimaLaMartesana.it, valevole per il campionato Juniores provinciale, che alla fine è stato sospeso definitivamente al 26esimo minuto del secondo tempo dal direttore di gara.
La decisione dell'arbitro: tutti negli spogliatoi
Quest’ultimo, infatti, ha ritenuto che non ci fossero più le condizioni per proseguire l’incontro, anche perché avrebbe dovuto espellere un tale numero di giocatori che la partita, alla fine, non si sarebbe potuta giocare.
Il duro fallo, il pugno al volto e l'invasione di campo
Lo stop forzato è stato il frutto amaro del parapiglia innescato dal cazzotto al volto sferrato, al 12esimo della ripresa, dal calciatore della squadra brugherese, che ha poi portato a catena agli spintoni incrociati tra una decina di giocatori delle due formazioni e all’invasione di campo dei tre dirigenti del Cgb, che hanno affrontato a muso duro l’arbitro, insultandolo a più riprese e venendo per questo espulsi. Almeno così si legge nel dispaccio. Ma il dirigente accompagnatore, sempre secondo il giudice sportivo, avrebbe cercato di avvicinarsi anche ai calciatori del Valentino Mazzola, lanciando loro parole pesanti.
La presa di posizione del Cgb
Il Cgb, all'indomani della decisione del giudice sportivo, ha stigmatizzato quanto accaduto, ma anche anticipato la volontà di presentare ricorso:
"In riferimento ai fatti occorsi durante la partita Polisportiva Cgb-Sporting Valentino Mazzola disputatasi il giorno 23 novembre 2024 presso il centro sportivo Paolo VI di Brugherio,
la Polisportiva Cgb non si riconosce in comportamenti che non sono conformi allo spirito dello sport e non può che stigmatizzare quanto avvenuto a opera di atleti e dirigenti di entrambe le squadre. Polisportiva Cgb si assume le colpe dei propri tesserati che non mancherà di richiamare al rispetto delle regole e allo stile che deve essere adottato da chi accoglie la nostra proposta. Polisportiva Cgb, ribadendo piena fiducia nella Federazione italiana giuoco calcio e negli organi di giustizia sportiva, presenterà reclamo presso la Corte d'appello territoriale per accertare che la ricostruzione dei fatti sia veramente conforme alla realtà, auspicando che sia fatta fino in fondo piena luce".