Pavan Free Bike a bocca asciutta al Campionato Regionale Lombardo
Un week end da cancellare in fretta per il sodalizio di Sovico che incassa la duplice beffa di Alberto Riva e Cristian Boffelli
Il Campionato Regionale Lombardo XCO di Niardo non è stato avaro di interesse e di spettacolo con gare di alto livello tecnico e agonistico ma Pavan Free Bike, per la prima volta dal 2014, è stato assente dal gradino più alto del podio in tutte le categorie.
Pavan Free Bike a bocca asciutta al Campionato Regionale Lombardo
Anche quest'anno le aspettative erano altissime, ma le emozioni sono diventate montagne russe. I portacolori della squadra di Sovico sono stati protagonisti in tre categorie, agguantando anche podi e piazzamenti ma, per motivi vari, non hanno raggiunto l'obiettivo massimo che resta sempre quello di tagliare il traguardo per primo.
Beffa per Riva e Boffelli
L'attesa vittoria non è arrivata e ad ingoiare i bocconi più amari sono rimasti Alberto Riva e Cristian Boffelli, attesi alla vigilia come candidati al titolo e accomunati da una doppia beffa.
Alberto Riva aveva il passo per puntare in alto, invece si è dovuto accontentare del terzo posto. Il Master 3 alessandrino ha fatto gara con Francesco Mensi in testa alla categoria per due giri finchè nel corso del terzo una foratura ne ha rallentato il passo e le ambizioni di successo.
Un altro colpo gobbo della dea bendata in casa Pavan Free Bike ha visto protagonista uno sfortunato Cristian Boffelli. Dopo un giro nel gruppo dei quattro al comando della gara della categoria Elite Sport, Boffelli stava aumentando un pò il ritmo per fare selezione in discesa quando ha perso le lenti a contatto ed è stato costretto a cambiare approccio, chiudendo la gara in quarta posizione.
Altri risultati
Terzo gradino del podio invece per Monica Maltese in difficoltà a trovare il feeling con le impegnative discese del tracciato della Val Camonica. Da segnalare anche il tris di piazzamenti per Elia Roggeri, sesto Elite Sport, Fabio Pessina, quarto Master 1 e sofferente per il mal di schiena e Carlo Bruzzone, undicesimo Master 3, attardato da una foratura.
(nella foto di copertina Cristian Boffelli)