Scherma Desio: "Il Covid non ci ha fermato"
L'emergenza ha pesato sulle nuove iscrizioni, a metà marzo riprendono le competizioni.
Nonostante l’emergenza Covid, che ha messo in difficoltà tante realtà sportive, la Scherma Desio ha saputo reagire, anche se in un anno ha perso un terzo degli atleti.
Di fronte al Covid la Scherma Desio ha saputo reagire
Alberto Bernacchi, presidente oltre che tecnico e maestro della società desiana, evidenzia: "Il Covid non ci ha fermato, ma abbiamo reagito. Questo periodo di sfida ha stimolato l’originalità dei tecnici e degli allenatori nel cercare di mantenere un contatto con i ragazzi anche a distanza e con le lezioni online". Tanti i Dpcm da quando il 23 febbraio 2020 è stato sospeso il 30esimo torneo della scherma desiana. Da allora sono stati inseriti i vari protocolli di sicurezza sanitari e, come tutti, si sono adeguati al lockdown.
Allenamenti secondo le nuove regole
Gli allenamenti si sono attenuti alle nuove regole. L'emergenza ha pesato sulle iscrizioni, come è stato per tante società sportive. La scherma Desio ha perso circa un terzo degli atleti rispetto all’anno scorso, oggi gli iscritti sono 80: "Su questo hanno pesato anche le difficoltà economiche a cui le famiglie devono far fronte", afferma il presidente. La Federazione italiana scherma ha rimandato le gare, ma a metà marzo è prevista la ripresa delle competizioni.