La stagione di Filippo Tortu è finita
Atletica - Un infortunio costringe il caratese a fermarsi
Il 2018 agonistico di Filippo Tortu è finito.
Dopo gli Europei
Il velocista caratese non è riuscito a smaltire l'infortunio muscolare accusato ai recenti Europei di Berlino. Così il primatista italiano sui 100 metri ha comunicato la sua rinuncia alla partecipazione alla Continental Cup, appuntamento per selezioni internazionali in programma a Ostrava (Repubblica Ceca) nel fine settimana del 9 settembre. L’azzurro era fra i convocati per correre i 100 metri con i colori dell'Europa. Tortu ha deciso però di fermarsi, scelta condivisa con il papà-allenatore Salvino, lo staff tecnico azzurro e il suo club, le Fiamme Gialle, a causa del perdurare del fastidio riscontrato sulla pista dell’Olympiastadion.
"Maledetta" staffetta
Il problema muscolare di Filippo Tortu emerse dopo la prova della staffetta 4x100, corsa dopo la gara individuale, chiusa dal brianzolo al quinto posto. La prova di squadra di Berlino verrà quindi come ricordata in modo tutt'altro che positivo. Il caratese si è infatti infortunato proprio in quella gara in cui, peraltro, la staffetta azzurra fu squalificata in semifinale per un cambio non regolamentare.
Stagione indimenticabile
Il 2018 ha visto Filippo Tortu affermarsi tra i velocisti del vecchio continente. Il computo complessivo parla di otto gare tra turni eliminatori e finali. Sei di queste hanno visto il caratese sotto i 10"10 (tutte con vento regolare), con il picco dello storico primato italiano ottenuto il 22 giugno a Madrid. Quel meraviglioso 9"99 ha permesso al brianzolo di migliorare il limite di Pietro Mennea datato 1979, collocando Tortu al quarto posto delle liste stagionali europee. Inoltre, "il quinto posto di Berlino, per un atleta del 1998 e nel contesto di una delle prove più veloci di sempre, risulta un piazzamento dal peso specifico oltremodo significativo", sottolinea la Federazione italiana di atletica leggera sul suo sito Internet.