La decisione

Bocciato dal Tar il ricorso del Seregno Calcio

Inammissibile l'istanza per chiedere l'annullamento della sconfitta a tavolino ai play out di serie D contro il Breno. Il futuro del club sempre più incerto

Bocciato dal Tar il ricorso del Seregno Calcio
Pubblicato:
Aggiornato:

Il Tar del Lazio ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dal Seregno Calcio per cancellare la sconfitta a tavolino nei play out di serie D e la conseguente retrocessione in Eccellenza.

Bocciato dal Tar il ricorso del Seregno Calcio

Ennesimo ko per il Seregno Calcio, anche se nelle aule della giustizia amministrativa e non sui campi da gioco. Il Tar del Lazio, martedì 12 settembre, ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dalla società sportiva per annullare la sconfitta a tavolino nei play out contro il Breno, al termine dello scorso campionato di serie D (girone B), con la conseguente retrocessione in Eccellenza. L’istanza del club azzurro puntava a riportare il Seregno in serie D, ma l’intenzione del patron Fabio Iurato è rimasta tale.

Il Consiglio di Stato ultima possibilità

La retrocessione a tavolino era stata stabilita dal Collegio di garanzia del Coni per la posizione contrattuale ritenuta irregolare del difensore azzurro Dramane Konate. Già lo scorso 21 agosto il Tribunale amministrativo laziale aveva respinto la richiesta di misure cautelari monocratiche avanzata dalla società sportiva, quindi l'esito della battaglia legale era previsto. Adesso l’ultima possibilità resta il ricorso al Consiglio di Stato per riottenere il diritto a disputare il campionato di quarta serie, che è iniziato domenica scorsa.

Il Seregno in campo nel 2024

In assenza dell’iscrizione al campionato di Eccellenza, adesso il Seregno Calcio è inattivo. Con ogni probabilità il calcio azzurro potrà tornare allo stadio Ferruccio nella prossima stagione agonistica, 2024/25, con una nuova società ai nastri di partenza del campionato di Promozione. Alcuni imprenditori sembrano interessati al sodalizio, fra loro Salvatore Rombolà.

Seguici sui nostri canali
Necrologie