"Us Velate", sei nella storia! Il terzo posto ai Nazionali vale oro
La squadra di calcio oratoriana è la terza forza di tutta Italia: "Un risultato straordinario di cui siamo tutti estremamente orgogliosi"
La piccola Velate è sul tetto d’Italia. Merito della mitica "Us", che nel fine settimana ha conquistato il terzo posto ai Campionati nazionali di calcio targati Csi. Dopo essere arrivati secondi nella fase provinciale di Lecco e il titolo regionale ottenuto a Pavia meno di un mese fa, nel fine settimana a Brescia è arrivato il tanto ambito "Triplete".
"Us Velate", sei nella storia! Il terzo posto ai Nazionali vale oro
Quattro giorni di sfide tra le migliori squadre di ogni regione, da giovedì a domenica, per provare a portarsi a casa coppa e gloria eterna. L’obiettivo grosso è sfuggito in semifinale, ma nulla toglie all’impresa di un gruppo di amici che ha portato Velate sulla "mappa", come dicono quelli bravi, e ha fatto sognare un’intera comunità. Il girone eliminatorio ha visto gli azulgrana liquidare i campioni d’Abruzzo prima di incappare in una sconfitta (di misura) contro i siciliani. Decisiva la sfida di sabato mattina contro i rappresentati della Sardegna che ha sancito il passaggio del turno.
Le finali
In semifinale i velatesi se la sono vista contro il Castenedolo, Emilia Romagna: dopo l’1a0 del primo tempo, ecco il beffardo pareggio nell’unico tiro in porta degli avverarsi che manda la gara ai rigori. Alla lotteria vincono gli emiliani, non senza contestazione, visto che una delle marcature arriva proprio sul fischio "fantasma" dell’arbitro. Polemiche e ruggini, rabbia e delusione, ma non c’è tempo per recriminare perché domenica si torna di nuovo in campo per la finalina di consolazione contro il Cerea Sud, dal Veneto. Il Velate ha voglia di rivalsa e benzina migliore non potrebbe esserci per quello che alla fine, dopo l’1a0 al triplice fischio, si trasforma in un terzo posto che consegna la squadra di mister Federico Sala dritta ai libri di storia.
Traguardo storico
Mai prima d’ora la società guidata dal presidente Flavio Maggiolini era arrivata a tanto. A Velate, da domenica pomeriggio, qualcuno ripensa con amarezza a quello che poteva essere e non è stato, ma sono più quelli che con cori e striscioni appesi alle finestre rendono onore all’impresa dei loro "bagai".
"E’ un risultato straordinario che rende tutti noi estremamente orgogliosi per il lavoro, l’impegno e la passione che ognuno ha profuso per arrivare sin qui - le parole del dirigente Mirko La Greca - Per una società piccola come la nostra il terzo posto vale davvero oro. C’è sicuramente del rammarico per com’è andata la semifinale e soprattutto perché, vedendo il livello complessivo, non eravamo inferiori a nessuno. Invece le cose sono andate diversamente anche complice la stanchezza, ma va bene così: abbiamo giocato 4 partite in meno di 48 ore sotto un caldo pazzesco e tutti abbiamo fatto dei grandi sacrifici per essere presenti, quindi davvero non potremmo essere più fieri di quello che abbiamo fatto. Abbiamo scritto la storia, lo abbiamo fatto per la nostra Velate e questa è la soddisfazione più grande. Un grazie ai tifosi che ci hanno seguito dal primo momento, ma anche ai ragazzi più giovani che hanno dato la loro disponibilità per il giovedì e il venerdì, quando alcuni di noi erano impegnati con il lavoro. Per come la vedo, ogni traguardo, anche il più incredibile come in questo caso, è sempre un punto di partenza; quindi testa alla prossima stagione con la speranza di poter essere qui tra un anno a giocarci ancora il titolo nazionale".