Successi

Volley, anche Carate sul tetto del mondo con il preparatore atletico Pietro Muneratti

Nel recente trionfo iridato in Thailandia c’è la mano di un giovane professionista nato e cresciuto in città

Volley, anche Carate sul tetto del mondo con il preparatore atletico Pietro Muneratti

Da Agliate al tetto del mondo al seguito della Nazionale di volley femminile come preparatore atletico. Ci sono la mano e la professionalità di un trentaquatrenne caratese nel recente straordinario trionfo iridato conquistato dalle ragazze azzurre della pallavolo in Thailandia in finale sulla Turchia.

Volley, anche Carate sul tetto del mondo con il preparatore atletico Pietro Muneratti

Lui è Pietro Muneratti, classe 1990, caratese doc. Laurea magistrale in Scienze motorie a Milano, ex studente del liceo scientifico tecnologico all’istituto superiore «Leonardo da Vinci» e, fin da bambino, presenza fissa nelle file del Gruppo Sportivo Agliatese.

«Sì, Carate Brianza è casa mia – ci ha raccontato raggiunto in settimana al telefono durante una pausa di lavoro – Dopo il matrimonio da qualche anno mi sono spostato a Veduggio, ma spero di trovare presto casa e di tornare dove sono nato e cresciuto e dove davvero mi sono innamorato della pallavolo…».

A Bangkok lo ha scelto e voluto Julio Velasco, il «guru» della pallavolo italiana:

«Sono entrato francamente in “punta di piedi” dando il mio contributo e offrendo le mie competenze in una squadra straordinaria che si era aggiudicata la Volleyball Nations League e nell’agosto dello scorso anno le Olimpiadi. La vittoria al tie-break contro la Turchia ai Mondiali è stata una soddisfazione enorme dal punto di vista personale. Vuol dire che, anche in termini di energie e preparazione atletica, abbiamo lavorato benissimo…».

Non aveva ancora 7 anni quando Muneratti mise piede per la prima volta nella palestra del Gsa Agliatese:

«E’ iniziato tutto lì, una scuola di vita e di passione per questo sport. Una seconda famiglia per me… Quando mi sono reso conto che sotto rete non avevo tutto quel talento per poter diventare un giocatore di successo, ho iniziato come assistente allenatore. A Carate ho frequentato il liceo al “da Vinci” e anche qui ho avuto la fortuna di incontrare docenti straordinari. Uno su tutti, il professor Aldo Scandolara. Lo ricordo ancora oggi, con quel fisico scultoreo e gli occhiali da sole: è stato per me un modello di abnegazione e dedizione. Nel Gsa ad Agliate poi ci sono state figure di assoluto riferimento come Stefano Sirtori e Andrea Cesana alle quali sono rimasto legatissimo. Ho stretto legami unici, amicizie vere e sincere che, ancora oggi, a distanza di anni sono rimaste tali… Il mio testimone di nozze è stato Davide Spinelli, (oggi fisioterapista alla Mint Vero Volley Monza maschile) e fidanzato della capitana azzurra Anna Danesi. Ad Agliate ci torno ancora sempre volentieri e collaboro con la Prima Squadra, nel tempo che mi rimane a disposizione, in mezzo a tanti impegni e trasferte di lavoro, perché mi sembra doveroso restituire un po’ di quello che ho ricevuto».

Una carriera tutta in crescendo e che ha già raccolto tante soddisfazioni quella di Pietro Muneratti, oggi preparatore atletico nello staff della «Numia Vero Volley Milano», squadra femminile di serie A1, nella quale militano quattro campionesse del mondo rientrate in Italia dopo il successo iridato: la capitana Paola Egonu, insieme ad Anna Danesi, Eleonora Fersino e Benedetta Sartori.

Il cuore della pallavolista azzurra batte per il fisioterapista caratese

A Carate Brianza la lega da qualche tempo l’amore. Quello per il fidanzato Davide Spinelli, caratese doc, casa in città, fisioterpista della Mint Vero Volley, già studente dell’istituto Leonardo Da Vinci cresciuto, a muri e schiacciate, nelle file del Gruppo Sportivo Agliatese. Lei è Anna Danesi, classe 1996, bresciana di Roncadelle e capitana della Nazionale di volley femminile fresca vincitrice dei Mondiali che si sono disputati a Bangkok in Thailandia, premiata anche come miglior centrale del torneo insieme alla turca Eda Erdem Dündar.

Un’unione, quella fra Davide e Anna, lontana dai riflettori e nata durante il periodo del Covid. I due s’innamorarono a Monza, dove la pallavolista di Roncadelle è tornata a giocare (dopo la parentesi a Novara dal 2022 al 2024): con il professionista caratese che lavorava per il club piano piano la stima è poi mutata in amore. Dopo la straordinaria vittoria in Thaliandia, Davide e Anna hanno condiviso sui social le foto della festa sul campo fra le quali anche quelle dei loro teneri e semplici abbracci.