«Zock’n Roll» suona un altro assolo. Completata la massacrante «Nove Colli»
L’ultramaratoneta Michele Zocco ha percorso gli oltre 200 km della storica corsa podistica
Un’altra impresa ai limiti del sovrumano. E’ quella compiuta da Michele Zocco, l’ultramaratoneta di Concorezzo che nello scorso fine settimana ha completato la massacrante «Nove Colli», storica corsa podistica della lunghezza di 200,3 chilometri da percorrere su e giù per la Romagna.
«Zock’n Roll» suona un altro assolo. Completata la massacrante «Nove Colli»
Una vera e propria sfida contro sé stessi, che «Zock’n Roll» (questo il soprannome del podista concorezzese) ancora una volta è riuscito a vincere: il 41enne, lo ricordiamo, in passato era già stato protagonista di grandi imprese, come la «Milano-Sanremo», ovviamente di corsa.
«La più dura però è stata probabilmente quella che ho corso lo scorso anno in Francia, la “Ultr'Ardeche” - racconta Michele - Soprattutto per via del dislivello e del grande caldo».
Le difficoltà
Anche la «Nove Colli» tuttavia ha rappresentato un ostacolo enorme da affrontare:
«Si tratta di una corsa storica del panorama italiano e internazionale - continua l’ultramaratoneta, che anche in quest’occasione ha corso con il simbolo del Comune di Concorezzo sulla divisa - A differenza delle altre la difficoltà principale risiedeva nella durata dei check-in, decisamente corti e che richiedevano una velocità di crociera importante. Anche il dislivello era molto significativo, visto che si aggirava attorno ai 3.750 metri. Per fortuna i miei allenamenti in Brianza si sono rivelati molto fruttuosi e ho sfoderato un’ottima andatura nei tratti in salita. Da questo punto di vista non posso che ritenermi soddisfatto della mia prestazione».
Ha chiuso al 24esimo posto
Una prestazione che ha permesso a Zocco di chiudere al 24esimo posto complessivo:
«E’ stata una vera e propria corsa a eliminazione - spiega il concorezzese - In totale siamo partiti in un’ottantina e siamo arrivati in poco più di trenta. In tanti hanno patito soprattutto il primo caldo della stagione, che ha messo tutti in grande difficoltà».
«Zock» ha chiuso la sua prova in 29 ore e 41 minuti, nonostante la difficoltà causate da alcune vesciche ai piedi comparse attorno al km 136:
«Ho dovuto tirare fuori tutto me stesso per arrivare entro il tempo massimo - conclude l’ultramaratoneta - Sono davvero soddisfatto, ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato e che credono in me tutti i giorni. Ora l’obiettivo torna sulla Spartathlon, ma devo ancora conquistarmi la qualificazione».
I complimenti del sindaco
A Zocco sono arrivati anche i complimenti del sindaco Mauro Capitanio: «Un'altra impresa titanica del concorezzese - ha scritto il primo cittadino - Un esempio di passione, costanza e determinazione».