Da miss Universo al red carpet a Venezia: il sogno di Giada continua
La monzese Folcia sta studiando come attrice ed era al Festival in Laguna per cercare di realizzare i suoi desideri di arrivare al grande schermo
Oggi è una modella affermata e una tatuatrice, ma il sogno è quello di diventare anche attrice e pittrice.
La monzese Giada Folcia non è solo bellissima, ma anche molto talentuosa e il suo sogno in questi giorni si è avvicinato un po’ di più.
Da Miss Universo al red carpet
In primis perché ha conquistato il pass per la finale nazionale di Miss Universo che la vedrà concorrere in Puglia per il titolo italiano il 12 settembre e la vincitrice del concorso andrà in Messico a rappresentare la Penisola nel concorso di bellezza più famoso del mondo.
«Sfilare mi piace, è il mio lavoro, ma voglio fare molto di più, dimostrando che non sono solo bella, ma come si suol dire sono anche una che “balla”», rivela Giada al Giornale di Monza mentre si trova ancora in Laguna.
L’esperienza vissuta nella settimana appena trascorsa, infatti, è un piccolo tassello da aggiungere per arrivare all’obiettivo. Giada Folcia ha partecipato al Festival del Cinema di Venezia con due red carpet programmati, a cui se ne è aggiunto un terzo.
Bellissima e raggiante, la 35enne monzese è apparsa sulle passerelle sotto i riflettori del mondo una volta fasciata in uno splendido abito azzurro ghiaccio a onde, poi in un elegante vestito rosso che le ha dato un amico stilista (di cui scriviamo qui sotto) e infine in un classico nero con spacco vertiginoso e pietre che ha fatto risaltare il suo innato portamento (nonché il fisico scolpito dalla passione per yoga e crossfit).
Un sogno che si è avverato
«Ho avuto qualche piccola parte in alcuni film e sto studiando recitazione a Roma, pur restando a Monza faccio spesso avanti e indietro per raggiungere la Capitale, dove studio con Francesca della Ragione e Ornella Morsilli della Saring house academy. Ho sempre sognato questa carriera nel mondo dello spettacolo e finalmente anche papà che mi sognava magistrato, è adesso, assieme alla mamma. tra i miei primi fan», rivela.
A Venezia di momenti emozionanti ce ne sono stati molti (tra gli altri, la monzese ha incrociato Julianne Moore e Angelina Jolie), ma nessuno ha eguagliato quando Giada si è trovata di fronte sulla passerella niente meno che Nicole Kidman. Così ce lo racconta: «Sarà che mia nonna mi ha sempre detto che le somiglio, ma quando l’ho avuta davanti, alta come me e stupenda, sono rimasta senza fiato e infatti le ho detto in italiano: “Sei bellissima”, strappandole un sorriso sincero».
Spontanea e socievolissima, Giada è il contrario dell’algida modella o dell’attrice nervosa. «Mi piace il mondo della moda e dello spettacolo perché si viaggia tanto, si conoscono tantissime persone e io faccio subito amicizia. Mi metto a chiacchierare con i make up artist e finisce che li invito a venirmi a vedere sul red carpet... Io sono così».
Wonder woman per i bimbi malati
Tanto disponibile e volenterosa da essere pronta a vestire i panni di Wonder Woman per andare a strappare un sorriso ai bambini malati negli ospedali.
«Questa è un’altra cosa che mi piace fare quando ho del tempo libero. Sono appassionata al mondo Comics e così con il gruppo Supereroi per voi ci travestiamo come i beniamini dei fumetti per far divertire i bambini negli ospedali italiani. Ho preso il costume per caso anni fa e l’ho sempre usato solo per beneficenza. Conservo ancora i bigliettini e i disegni coi ringraziamenti», rivela.
Dopo aver superato un blocco, Giada ha ripreso anche a dipingere, mettendo a frutto quanto ha studiato al Liceo del Preziosissimo sangue della sua città: «Sto lavorando a una serie di opere, questa è un’altra cosa che mi piacerebbe fare e appena ho un momento libero mi ci dedico, anche se non è facile perché viaggio tantissimo, sono sempre in giro per lavoro - confessa la monzese - Un’altra cosa che mi piace molto è condividere contenuti social. Faccio anche l’influencer per la Disney».
Sono ormai lontani i tempi di Miss Italia (cui Giada partecipò a 25 anni) e nonostante apprezzi tantissimo la sua carriera di modella, ora aspira anche a fare altro. «Da modella devi sempre essere bella, truccata, impeccabili, mentre nel cinema cercano l’espressività - rivela - Mi dicono: vieni struccata e questa cosa mi piace tantissimo. Ho lo spirito di artista e mi piace lavorare sulle mie emozioni».
Non si è lasciata alle spalle un periodo facile, ma anche questo è diventato uno spunto per fare di più per gli altri.
«Sono uscita da una relazione non facile, tossica, in cui venivo sminuita come donna - ha concluso - Mi piacerebbe portare questo messaggio anche a Miss Universo, dire alle donne che non dobbiamo farci buttare giù dagli uomini sbagliati che incontriamo, ma aspettare chi ci valorizza e ci vuole al suo fianco. E’ una tematica che sento molto e mi piacerebbe anche incontrare i ragazzi delle scuole, poter portare la mia esperienza. Ero una ragazzina timida e insicura e adesso a 35 anni ho più sogni e voglia di realizzarli di quando ne avevo venti....».