Un paio d’ore non son certo sufficienti a raccontare una vita intera, specie se si tratta della vita di Iva Zanicchi, ma per averne giusto un’idea forse sì.
Iva Zanicchi si racconta al Cineteatro Piccolo
Tra una ricetta e un aneddoto Iva ha raccontato la sua vita al cineteatro Piccolo di Lesmo, venerdì sera 19 dicembre. La cantante, residente in paese, è stata invitata dall’associazione Territori e Sussidiarietà per presentare il suo libro “Quel profumo di brodo caldo – Le ricette dei miei ricordi”.
A moderare la serata il consigliere regionale Jacopo Dozio di Forza Italia che ha chiamato sul palco per un saluto il presidente del sodalizio Pierfranco Maffè, il vice Maurizio De Ponti e il segretario Mario Pennacchioni, oltre al parroco don Mauro Viganò. A sorpresa prima dell’inizio della serata si è presentato in sala per un breve saluto anche il coordinatore regionale di Forza Italia Alessandro Sorte.
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Molte le storie raccontate dalla cantante e conduttrice tv che ha svelato come:«Ho fatto una tournée in Russia e come si mangiava male. Mangiavo caviale tutti i giorni e da allora non lo voglio più». Non è mancato anche un cenno alle tradizioni cristiane per le quali Zanicchi ha sottolineato come:«non accetto che nelle scuole non venga fatto il presepe. È un fatto inconcepibile e non mi vergogno a dirlo». Ha inoltre fatto un passaggio sulla scomparsa delle gemelle Kessler che hanno scelto l’eutanasia. « Alla base di tutto ci sia la sacralità della vita che è un bene inviolabile» ha detto Zanicchi raccogliendo numerosi applausi dal pubblico.
Infine un ricordo l’ha rivolto a Silvio Berlusconi definito:«un uomo generoso che ha rifatto la dentiera a cento anziani. La prima volta che lo incontrai andai ad Arcore in bicicletta e tutti erano sorpresi che mi muovessi con quel mezzo. Mi offrì di condurre per tre mesi “Facciamo un affare” e poi rimasi per 12 anni a Mediaset con “Ok il prezzo è giusto”. Voglio molto bene a Silvio e l’ho aiutato anche quando ha deciso di dedicarsi alla politica. Ricordo che per lui cantai per due ore alla festa di inaugurazione di Forza Italia e facevo fatica a trovare altri cantanti perché tanti sono di sinistra».
«Siamo veramente contenti di averti qui sul palco Iva – ha detto Dozio – perché sei una donna straordinaria che con la tua voce e il tuo impegno istituzionale sei conosciuta in tutto il mondo».
La serata si è chiusa tra una foto con Zanicchi e una dedica sul libro dell’Aquila di Ligonchio lesmese di adozione, oltre a un piccolo buffet.