Monza celebra il 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni
In programma concerti, conferenze, letture, rappresentazioni teatrali, eventi tutti predisposti per essere adatti ad un pubblico eterogeneo
Dal 23 marzo al 25 maggio la città di Monza celebra Alessandro Manzoni, il più famoso romanziere dell'Ottocento italiano, in occasione del 150° anniversario della morte.
Monza celebra il 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni
La città manzoniana per eccellenza ha in programma molte iniziative in partenza già giovedì prossimo e che animeranno la città fino al 25 maggio prossimo. Il titolo della rassegna “Monza… a tutto Manzoni!” comprende una serie di iniziative tra loro connesse ed è realizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Amici della Musica Monza, l'Associazione La Casa della Poesia di Monza, l'Associazione Mazziniana Italiana Monza. E ancora Associazione Mnemosyne, Associazione Premio Letterario Brianza, Associazione Pro Monza con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza e il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.
Il contributo delle associazioni
“Abbiamo modificato il tradizionale Bando Cultura per incentivare iniziative specifiche legate all’anniversario manzoniano: molte associazioni hanno risposto con entusiasmo, proponendo progetti validi rivolti alla cittadinanza e sviluppando collaborazioni e sinergie proficue attorno a questi progetti”, spiega l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin.
Il progetto e le iniziative
Il progetto, come detto, comprende una serie di iniziative tra loro connesse. In programma nel dettaglio tre concerti letterari di musica da camera, a cura di musicisti del panorama concertistico nazionale ed internazionale e dedicati alla musica italiana dell’800 di compositori coevi al Manzoni. Si tratta di brani di raro ascolto che nonostante la notorietà dei compositori durante la loro epoca, oggi sono pressoché dimenticati. In ogni concerto, come se si trattasse di un salotto letterario, così come in voga nell’800, verrà trattato anche un tema peculiare della poetica manzoniana, a cura di professori esperti manzoniani, attraverso la lettura di testi appositamente realizzati.
In calendario anche uno spettacolo teatrale: “Nel silenzio della cella”. Si tratta di una rappresentazione, a cura della Compagnia teatrale La Sarabanda, che trae spunto dagli atti processuali a Suor Virginia de Leyva e dalle testimonianze autentiche giunte fino a noi e racconta la storia di questa donna; una storia certo terribile, che non può trovare assoluzione, ma che proprio per questo suo essere al limite non smette di sedurre.
E ancora nel calendario delle iniziative una rievocazione della monacazione di Marianna De Leyva, la Monaca di Monza, rievocazione storica a più voci della cerimonia della monacazione forzata della De Leyva che avrà luogo presso la Chiesa di San Maurizio, già Santa Margherita, la chiesa annessa al convento benedettino dove la “sventurata” fu costretta a vivere fino al suo arresto da parte del Cardinale Federico Borromeo.
Interessante anche la Maratona Manzoniana “La 24 ore di Les Man…zoni” con lettura integrale de I Promessi Sposi a cura dei ragazzi dei Licei del territorio, in due sezioni no-stop di 12 ore, anche a più voci, con diretta Facebook e il percorso turistico “Camminare con i Promessi Sposi”, itinerario nei luoghi della città che parlano di Manzoni. In questo caso verranno affisse alcune targhe lungo un percorso tra edifici e luoghi che con i capitoli de I Promessi Sposi hanno una correlazione, per le persone a cui sono dedicate, per le iconografie manzoniane evidenti in essi presenti, per essere collegati a personaggi citati nel romanzo o per le suggestioni che tali luoghi evocano relativamente a specifici capitoli. In ogni targa verrà inserito un QR code che collega ad un video, una lettura scenica o un testo.
Ma la vita del poeta Alessandro Manzoni verrà affrontata anche nel corso di diverse conferenze. La prima, “Alessandro Manzoni, fra Storia e Letteratura”, a cura dei relatori del Centro Nazionale di Studi Manzoniani che illustreranno la figura del Manzoni inquadrandolo storicamente, analizzandone la personalità e riscoprendone l’attualità ai giorni nostri.
La seconda, più artistica, “I Promessi sposi nell’Arte del XIX secolo”, con un approfondimento storico-artistico sulle iconografie manzoniane a cura della storica dell’arte Elisabetta Sangalli sulle scene e i personaggi che, appassionando gli artisti, li hanno guidati alla raffigurazione artistica del Romanzo.
Spazio infine anche ai laboratori per bambini. “Il Palazzotto di Don Rodrigo” ad esempio presenterà in modo divertente i Promessi Sposi: durante l’incontro i ragazzi saranno guidati, con l'ausilio di schede apposite, a scoprire i “segreti” nascosti di don Rodrigo nel suo palazzotto. Nello specifico, il laboratorio si propone di guidare gli allievi alla scoperta di un secolo ricco di fascino; illustrare i principali personaggi de I Promessi Sposi; fornire materiali divertenti come le schede ludo-didattiche; attraverso il gioco, stimolare nei bambini capacità mnemonica, curiosità, creatività.
Le altre iniziative in calendario
- Sabato 29 aprile ore 10.00 visita teatralizzata “Sulle tracce dei Promessi Sposi” a cura di Art-u;
- Venerdì 5 maggio reading concert “Il mito dell’eroe napoleone e la terza sinfonia di Beethoven”a cura di Early Music;
- Aprile – Maggio “Manzoni in circolo” a cura della Casa della Poesia; proiezione cinematografica della prima pellicola dedicata ai Promessi Sposi diretta da Mario Camerini a cura del Circolo Spontaneo Libertà.