IIn occasione del centenario

Sabato si apre la mostra sull'Autodromo, sarà visitabile fino all'8 gennaio

Immagini d’epoca e fotografie aeree, planimetrie, documenti storici ed elaborazioni grafiche accompagneranno i visitatori nella scoperta della storia del Tempio della Velocità.

Sabato si apre la mostra sull'Autodromo, sarà visitabile fino all'8 gennaio
Pubblicato:
Aggiornato:

Si aprirà sabato 26 novembre e sarà visitabile fino all'8 gennaio 2023 la mostra dedicata all'Autodromo, in occasione dei suoi 100 anni.

Sabato si apre la mostra sull'Autodromo, sarà visitabile fino all'8 gennaio

L'esposizione, allestita nelle sale dei Musei Civici di Monza, sarà aperta tutti i mercoledì (orario 10-13/15-19) i giovedì ( 15-19) e dal venerdì alla domenica (10-13/15-19). La mostra ripercorre la storia del Tempio della Velocità in occasione del suo centesimo
anniversario.

L'esposizione

Immagini d’epoca e fotografie aeree, planimetrie, documenti storici ed elaborazioni grafiche accompagneranno i visitatori dal 1922 a oggi alla scoperta di un complesso intreccio di ragioni storiche, sociali, economiche e culturali, incluse quelle meno note seppure fondanti, che hanno portato alla costruzione del circuito e contribuito in maniera sostanziale alla formazione dell’identità del territorio.

Il percorso sarà arricchito da una sezione introduttiva dedicata al Futurismo, curata da Maurizio Scudiero e con il coordinamento di Leogalleries, con alcune significative opere del periodo che forniscono elementi indispensabili alla comprensione del periodo
in cui venne presa la decisione di realizzare l’Autodromo.

La mostra, promossa dal Comune di Monza e curata da Luca Bonetti con la collaborazione di Claudia Ratti, mette in luce le dinamiche del tempo e le ragioni molteplici che nel primo ventennio del Novecento portano alla costruzione di un circuito permanente, il terzo al mondo dopo quelli di Brooklands e Indianapolis.

Le scelte espositive sono caratterizzate dalla volontà di inserire la storia dell’Autodromo nel più ampio contesto Parco/Villa Reale, mettendo a disposizione dei visitatori una serie di elementi che consentono una riflessione incentrata sull’identità territoriale e sulla propensione alla sperimentazione di questi luoghi, iniziata ben prima della realizzazione dell’Autodromo.

"La sua presenza ha segnato l'identità e la storia della nostra città"

A esprimere lo spirito dell’iniziativa in città è l’Assessora alla Cultura con delega a Università, Parco e Villa Reale Arianna Bettin:

"Per quanto esaltante o controversa la si consideri, la presenza dell’Autodromo nel perimetro del Parco di Monza ha segnato l’identità e la storia della nostra città. Monza non è solo ed esclusivamente la città dell’Autodromo, ma il nome di Monza nel mondo è noto perlopiù in relazione al circuito, e il vissuto di generazioni di concittadini è indistricabilmente legato alle sfide che si sono consumate sul suo asfalto, agli avventurosi e fantasiosi piani imbastiti per assistere alle corse, ai sogni dell’infanzia e alle passioni della maggiore età per la complessa ingegneria del mondo dei motori o per l’Autodromo stesso. Comunque la si pensi, “Autodromo100” offre un resoconto dettagliato e laico delle origini di una scelta che oggi sarebbe paradossale, se non scandalosa, ma che è esempio concreto di un clima culturale – quello di cui fu prolifico interprete anche il Futurismo – che agli occhi di oggi risulta a tratti indecifrabile, senza un dovuto approfondimento, e che è parte integrante del nostro passato e del nostro presente".

E se preferite uno sguardo a più ampio raggio... ecco anche cosa fare in Lombardia nel weekend!

Seguici sui nostri canali
Necrologie