Suoni mobili, musica classica e jazz animano la Brianza il 27 giugno
La manifestazione scatta ufficialmente venerdì con una fittissima programmazione: fino ad agosto inoltrato “ogni giorno un concerto, ogni concerto un luogo da scoprire”

Dopo l’anteprima di Monticello Brianza e il party inaugurale di Desio scatterà ufficialmente venerdì 27 giugno a Cesano Maderno la nuova edizione di Suoni Mobili, manifestazione itinerante organizzata dall’associazione Musicamorfosi e promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi. Fino ad agosto inoltrato “ogni giorno un concerto, ogni concerto un luogo da scoprire”, come recita il claim della XVI edizione.
Suoni mobili, musica classica e jazz animano la Brianza il 27 giugno
A Cesano Maderno, la prima data della nuova stagione sarà una serata in equilibrio tra classica e jazz promossa da Agenzia InnovA21, associazione no profit nata nel 2005 e impegnata nella promozione e nella realizzazione di progetti per lo sviluppo sostenibile nel territorio della Brianza Ovest: venerdì 27 giugno alle 19.30 e alle 20.30, rispettivamente nella Chiesina degli Angioli Custodi e nella Loggia di Palazzo Arese Borromeo, si esibirà il Quartetto Rilke (nella foto di copertina), che in occasione del primo concerto eseguirà musiche di Silvia Colasanti (Aria) e Mozart (Quartetto “milanese” K156 in Sol maggiore) e nel secondo una composizione di Luigi Boccherini (Quartetto G213 in La maggiore).
Le violiniste Giulia Gambaro e Giada Visentin, la violista Giulietta Bianca Bondio e la violoncellista Marina Pavani, che condividono la passione per la musica da camera ma allo stesso tempo dedicano una particolare attenzione alla pluralità dei linguaggi musicali, si sono già fatte apprezzare a livello nazionale e internazionale, ottenendo diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso titolo Ensemble dell’anno 2023 de Le Dimore del Quartetto.
Dopo la musica classica, alle ore 21.30 nella Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo spazio alle sonorità jazz del Raffaele Fiengo Quartet, il cui leader è un talento emergente della nuova scena nazionale ed è stato selezionato nell’ambito della rassegna Prodjgi dedicata alle giovani promesse del jazz tricolore. Il repertorio del gruppo comprende prevalentemente brani originali del leader, fortemente influenzati esteticamente dal jazz della scena contemporanea di New York, e da rivisitazioni e arrangiamenti di movimenti e sonate provenienti da compositori del ’900, da Vincent Persichetti a Bèla Bartòk fino Arthur Honneger. Nel suo insieme, il quartetto (completato da Massimiliano Cameroni al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria) sprigiona un’energia che si traduce in un caleidoscopio sonoro dinamico, trasversale e ricco di sfumature.

Gli altri appuntamenti
Tanti gli appuntamenti di Suoni Mobili in programma nella primo weekend del festival: sabato 28 giugno (ore 19.30) si tornerà a Monticello Brianza (Lc) per il concerto dell’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano, che eseguirà musiche di Monteverdi, Malipiero e Rota, preceduto da una visita visionaria di Villa Greppi (ore 18).
Domenica 29 giugno a Vimercate riflettori puntati alle ore 11.30 sulla fisarmonicista svizzera Lea Gasser, che dopo gli studi classici si è avvicinata con successo al jazz e che presenterà composizioni originali, liriche e sognanti, vivaci e malinconiche. Con lei sul palco di Villa Sottocasa ci sarà la cantante Nicoletta Tiberini. Prima del live è in programma una visita visionaria dedicata alla Monaca di Monza , tutto nel centro culturale di via Santa Marta 20, un ex monastero.
Poco dopo, alle ore 17, Lea Gasser farà vibrare la sua fisarmonica anche al Bosco delle Querce di Seveso e Meda e la sua esibizione sarà preceduta da un racconto itinerante nel bosco, un viaggio nella storia e nella memoria in cui si mescolano elementi del passato e del presente, scritto da Andrea Taddei con la voce di Davide Scaccianoce.
Si tornerà a Vimercate, presso l’Oratorio dell’Immacolata di Villa Sottocasa, sempre domenica 29 giugno, per una visita guidata e il doppio miniset (ore 17.30 e 18) di Luisa Briguglio, giovane artista messinese (vincitrice lo scorso anno del Premio Ethnos Generazioni) che canta principalmente in dialetto e che, partendo dalla tradizione popolare, dà vita a una musica originale e personale, accattivante e struggente. Infine, il primo, intensissimo weekend di Suoni Mobili si concluderà domenica sera a Cremella (Lc), presso l’Oratorio di piazza Don Caccia, dove ritroveremo (ore 21.30) Luisa Briguglio che con il chitarrista e compositore Luke Darlinson darà vita a un concerto con il suo nuovo progetto, Trovatura, in uscita il prossimo autunno.