Ville Aperte in Brianza: apre al pubblico anche la Quadreria del San Gerardo
Domenica 22 settembre in mostra i ritratti dei benefattori dell’Ospedale
Domenica 22 settembre, in occasione della kermesse Ville Aperte in Brianza, apre anche la Quadreria dei Benefattori dell’Ospedale San Gerardo dei Tintori di Monza.
Ville Aperte in Brianza: apre al pubblico anche la Quadreria Quadreria del San Gerardo
L'occasione perfetta per prendere parte a una delle tante visite culturali previste nella giornata e curate dei volontari della Delegazione FAI Monza comprendente l’accesso al “caveau” delle opere d’arte situato all’interno di Villa Serena, via Pergolesi 33, pianterreno.
I volontari del FAI di Monza, in collaborazione con l’IRCCS San Gerardo dei Tintori, in particolare Gabriella Mantovani e Roberto Mazzagatti, presenteranno i ritratti delle donne e degli uomini che con i loro lasciti nel corso dei secoli hanno legato il proprio nome all’ospedale monzese. Attraverso la lettura scenica dei testamenti, a cura dell’Associazione Mille Gru, verrà approfondita una pagina di storia locale poco nota, nella quale si intrecciano arte, filantropia, generosità e senso di appartenenza. Nell’occasione saranno illustrate anche le complesse attività di “cura” e gestione del complesso di beni artistici e documentari di proprietà dell’Ospedale.
L'orario delle visite guidate è: 10 - 10.45 - 11.30 - 12.15. La prenotazione è obbligatoria.
Il patrimonio artistico del San Gerardo
Per l’edizione 2024 di Ville Aperte in Brianza la Delegazione FAI Monza collabora dunque per il decimo anno con la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, per aprire al pubblico la sua Quadreria.
L’Ospedale San Gerardo infatti custodisce e cura un rilevante patrimonio artistico, raccolto nei secoli e frutto di lasciti testamentari e donazioni di privati cittadini a supporto delle istituzioni incaricate dell’assistenza di malati e bisognosi.
La Quadreria dei Benefattori in particolare è una raccolta di quasi 300 dipinti, in gran parte ritratti commissionati in forma gratulatoria dall’Amministrazione dei Luoghi Pii cittadini a partire dal Seicento fino alla prima metà del Novecento: opere di autori quali Mosè Bianchi, di suo fratello Gerardo e di suo padre Giosuè, di Emilio Borsa, Eugenio Spreafico, Pietro Tremolada, Emilio Parma, per citare i principali. I dipinti ritraggono prelati, aristocratici ed esponenti della borghesia imprenditoriale che, al di là della beneficenza, hanno contribuito al successo economico della città di Monza e del suo territorio.
E la sua valorizzazione
La valorizzazione della Quadreria dell’Ospedale San Gerardo ha preso avvio nel 2006 grazie alla volontà dell’allora Direttore Generale che affidò alla restauratrice Gabriella Mantovani l’incarico di realizzare sia una ricognizione inventariale con relativa schedatura dei beni sulla piattaforma informatica regionale, sia un progetto per la riqualificazione dell’intera raccolta, oltre all’esecuzione degli interventi manutentivi necessari per garantirne la conservazione.
Tra gli esiti di questo lavoro si segnala la pubblicazione nel 2013 del catalogo della collezione ospedaliera, a cura di Sergio Rebora, dal titolo Il patrimonio culturale dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Cinque secoli di storia e arte in Lombardia.
Info e prenotazioni a questo link