Baby gang arrestata, Grimoldi: "Ora giudici non abbiano mano leggera"

E il deputato della Lega Capitanio aggiunge "Oltre alla giusta pena anche un lungo periodo di volontariato". 

Baby gang arrestata, Grimoldi: "Ora giudici non abbiano mano leggera"
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Baby gang arrestata, Grimoldi: "Ora giudici non abbiano mano leggera". Il deputato Capitanio aggiunge "Oltre alla giusta pena anche un lungo periodo di volontariato".

Baby gang arrestata: parla Grimoldi

"Complimenti ai Carabinieri di Monza per l’operazione che ha portato a smantellare una pericolosa baby gang, e all'arresto di quattro minori. Una baby gang responsabile di una serie di efferate rapine con coltelli e di altri reati connotati da violenza".

Sono le parole dell'onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda che nel pomeriggio di oggi ha affidato ad una nota stampa i complimenti alle Forze dell'ordine in relazione all'operazione che ha portato all'esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 minorenni (3 di nazionalità italiana e 1 di nazionalità egiziana), residenti nel Vimercatese, autori di dodici rapine aggravate, una tentata rapina aggravata, un furto aggravato e porto abusivo di armi.

QUI TUTTI I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE

"Serve un segnale forte"

"Auspico che il giudice del Tribunale dei Minori sappia valutare con la giusta severità i crimini commessi da questi giovani malviventi, che lo Stato e tutte le istituzioni hanno il dovere di recuperare come cittadini e reindirizzare su una buona strada, ma anche di punire adeguatamente per dare un segnale chiaro, per gli altri minorenni che volessero emularli, e per le vittime colpite dalla loro violenza. Stavolta serve un segnale forte" - ha concluso Grimoldi. 

Capitanio "Giusta pena e un lungo periodo di volontariato"

Dello spesso parere anche il deputato della Lega Massimiliano Capitanio che aggiunge:

"Complimenti ai Carabinieri per aver messo fine all'incubo di tanti ragazzini perbene. Spiace sempre quando dei minori finiscono in carcere, ma manca purtroppo la consapevolezza della gravità delle azioni commesse. Fare i criminali e dichiararlo sui social media non è figo e non è nemmeno un gioco. Spero che la giusta pena venga affiancata da un lungo periodo di volontariato che possa restituire a questi ragazzi il contatto con la realtà e la condivisione dei valori veri della nostra comunità".

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