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Coronavirus Monza, Pronto soccorso meno sotto pressione
In tutta la Penisola sono lievemente in calo gli accessi al Pronto soccorso, e anche a Monza il trend è lo stesso.
Coronavirus Monza, Pronto soccorso meno sotto pressione. Secondo il sindaco della città di Teodolinda da 72 ore al San Gerardo si registra un lieve calo di accessi.
Coronavirus Monza
Non è di sicuro il momento di tirare un sospiro di sollievo. I morti sono ancora molti in tutta Italia e la Lombardia resta la zona più colpita dalla diffusione del coronavirus. Ma le misure di distanziamento sociale attuate dal Governo iniziano a mostrare i primi risultati positivi. In tutta la Penisola sono lievemente in calo gli accessi al Pronto soccorso, e anche a Monza il trend è lo stesso, almeno nelle scorse 72 ore. "Anche a Monza la curva dei contagi pare essersi stabilizzata - ha dichiarato il primo cittadino Dario Allevi - oggi siamo arrivati a 430 concittadini coinvolti ma, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, è diminuito seppur di poco il numero dei pazienti ricoverati al San Gerardo e anche il Pronto Soccorso, da 72 ore, è decisamente meno sotto pressione".
Coronavirus, bandiere a mezz'asta
Come annunciato, su tutto il territorio provinciale su iniziativa di Anci Lombardia, alle 12 di oggi c'è stato il simbolico minuto di silenzio - con bandiere a mezz'asta - in piazza Trento Trieste, con le bandiere per l'occasione a mezz'asta. "Oggi alle 12 anche la città di Monza si è stretta al cordoglio nazionale in memoria delle vittime del COVID19 - hanno comunicato - In Piazza Trento e Trieste un minuto di silenzio davanti alla bandiera a mezz'asta in ricordo dei 36 monzesi deceduti e in sostegno a medici e infermieri, impegnati nella battaglia quotidiana contro il virus". In piazza c'erano oltre al sindaco Dario Allevi anche il Comandante della Polizia locale, Pietro Curcio, l'assessore alla Sicurezza Federico Arena, l'assessore all'Ambiente Martina Sassoli e il presidente del consiglio comunale Filippo Carati.
