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I positivi a Seregno e la situazione nelle Rsa Don Gnocchi e Don Orione

I positivi in città sono saliti a 164 e tra questi sono 11 le persone ufficialmente guarite.

I positivi a Seregno e la situazione nelle Rsa Don Gnocchi e Don Orione
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I positivi a Seregno e la situazione nelle Rsa Don Gnocchi e Don Orione. Importanti aggiornamenti anche sulle mascherine e l'aiuto allo studio per gli studenti.

I positivi a Seregno e la situazione nelle Rsa Don Gnocchi e Don Orione

Il sindaco di Seregno Alberto Rossi aggiorna i suoi concittadini in merito all'emergenza Coronavirus in città. In base agli ultimi dati relativi al contagio i positivi in città sono saliti a 164 e tra questi sono 11 le persone ufficialmente guarite.

Ci sono poi importanti aggiornamenti relativamente alle Rsa presenti sul territorio comunale. In particolare, per quanto riguarda la Rsa Don Gnocchi, il sindaco Rossi ha comunicato gli aggiornamenti giunti dalla struttura:

"Il numero di positivi si conferma stabile. Complessivamente, è stata rilevata la positività al Covid-19 di 36 ospiti della RSA e di 16 minori. Gli ospiti sono continuamente monitorati e assistiti dagli operatori. Sono mantenuti in isolamento – rispetto alle aree riservate agli altri ospiti – e ricevono la cura e l’assistenza adeguate. Si sono registrati due decessi di ospiti della RSA Covid-19 correlati. Uno di questi è avvenuto presso una struttura ospedaliera, in cui l’ospite era stato trasferito in seguito all'aggravarsi delle condizioni di salute. Per queste dolorose perdite, la Fondazione esprime il proprio cordoglio e la vicinanza alle famiglie”.

Ci sono poi novità anche per quanto riguarda il Don Orione, come comunicato dalla stressa struttura nella giornata di ieri.

"A seguito di tamponi effettuati, si sono registrate le prime positività presso la struttura, che riguardano 3 ospiti dell’RSA - tutti di un unico reparto, prontamente isolato - oltre a 2 operatori, attualmente assenti per malattia, che lavoravano prevalentemente nello stesso reparto nel quale si sono riscontrate la positività degli ospiti. I familiari degli ospiti interessati sono già stati avvisati. Relativamente ai tamponi, permane la difficoltà di Regione tramite Ats nel fornire la possibilità di un monitoraggio completo di tutta la struttura e gli operatori".

La distribuzione delle mascherine

Entro la fine della settimana, ha spiegato Rossi,  "dovremmo riuscire, se non ci sono intoppi, a consegnare tutte le mascherine già annunciate (a famiglie con un componente nato nel 1953 e precedenti o nel 2019-2020). Domani (oggi, ndr), al netto di ritardi nella consegna, come Comune dovremmo riuscire a mettere a disposizione altre 5.000 mascherine chirurgiche, oltre alle 13.140 già messe a disposizione. Proseguendo con il criterio precedente, ne consegneremo tre per famiglia a tutti i nuclei che hanno almeno un componente nato negli anni 1954, 1955, 2017, 2018. L’operazione non è immediata, richiede un po’ di tempo: tra arrivo e imbustamento servirà qualche giorno di preparazione prima di iniziare a distribuire (non chiedetele già domani!), ma con un po’ di pazienza arrivano. Pare a breve arrivi inoltre un’altra fornitura da Regione: anche lì ci prepariamo a distribuirne, i criteri potrebbero cambiare un po’".
"Infine - conclude il sindaco - , avremo prossimamente da distribuire anche mascherine lavabili non DPI. Sono le mascherine delle sarte seregnesi che hanno dato disponibilità alla produzione, e che stanno proseguendo con il lavoro" (per chiunque vuole contribuire: aiutaseregno@gmail.com).

Buoni spesa e Fondo Seregno Solidale

Prosegue la distribuzione dei buoni spesa. Come comunicato il Comune ha già ricevuto 730 richieste e continuano ad aumentare. Al momento i buoni già consegnati sono 250. Intanto continua a crescere il Fondo Seregno Solidale che ha sforato quota 20mila euro, grazie a quasi 100 donazioni. Per donare cliccate qui: https://bit.ly/3abyxn2

Notebook per gli studenti e tanta solidarietà

Infine il sindaco ha spiegato che, tramite la Protezione civile di Monza e Brianza è stata ricevuta la richiesta dell’istituto Parini per la consegna presso il domicilio degli studenti in provincia di Monza e Brianza di circa 30 notebook. In 4 ore sono stati tutti consegnati, con una decina di persone impegnate.

"Quello in foto non è un fattorino Amazon, ma l’infaticabile Assessore Viganò che li ha accompagnati - ha detto il Rossi. Grazie a loro, e oggi dedico un grazie anche al consigliere Sabia, che dovendo per lavoro trovarsi vicino al Comune, è passato alle 20.30 dal mio ufficio, dando per scontato che ci fossi (e infatti, lì ero), solo per sapere come stavo. Son quei piccoli gesti di sostegno che danno la carica per proseguire sempre più convinti, nonostante tutte le fatiche di questo periodo, nel lavoro e nel servizio alla nostra comunità, non solo per gestire l’emergenza ma per ripartire al meglio prima possibile".

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