In via Sicilia

Inaugurato a Desio il murales per le vittime di coronavirus

L'ha realizzato Martino Marrella "per ricordare anche gli amici e conoscenti che non ci sono più".

Inaugurato a Desio il murales per le vittime di coronavirus
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Un murales per ricordare le vittime di coronavirus. L'ha inaugurato sabato pomeriggio il barista del Dr. Creatur di Desio Martino Marrella.

Un murales per le vittime del Covid-19

L'opera è stata realizzata sulla proprietà privata in via Sicilia 4 a Desio. "Avendo avuto parecchi amici e conoscenti che mi hanno lasciato ho voluto dedicare anche a loro questa rappresentazione di 29 metri - spiega Marrella - Il posto dove è stato fatto il murales ricade esattamente in una delle città più produttive della Brianza che è il cuore dell'economia lombarda. Rappresenta 17 città di tutti i continenti (Hong-kong, Singapore, Kuala Lampur, Sidney, Tokio, Pechino, Dubai, Il Cairo, Palmira, Rio de Janeiro, New York, Gerusalemme, Parigi, Londra, Amsterdam, Mosca, Desio); dal focolare iniziale fino alla città ospitante del murales. Il tempo di realizzazione è stato di 7 giorni tra la progettazione, il disegno e la realizzazione a mano. Il disegno è stato rappresentato in negativo per due motivi: quello simbolico del male tenebroso di un virus finanche nell’aria e quello bianco che identifica le capitali del mondo preso in scacco dall’invisibile. La funzionalità è data anche per evitare i vandalismi. Essendo l’Italia il più bel paese del mondo, avrei dovuto disegnare tutto il muro con le skyline di sole città d’arte italiana, ma per evitare questo, l’unica città italiana rappresentata è la città che ospita il muro stesso: la piccola Desio (rispetto le grandi storiche città d’arte)".

"Un modo per ricordare gli amici e conoscenti che non ci sono più"

"Ho realizzato questo murales in ricordo delle vittime del coronavirus che sicuramente non ci sarà più, grazie a quanto sta facendo la ricerca scientifica - prosegue Marrella - Sono impresse oltre 30.000 finestre, la quantità dei morti per la malattia in Italia. Questo mi permette di mantenere un ricordo per più anni e far capire anche a chi passa in questa via cosa sono stati questi lunghi mesi di sofferenza. Lo dedico anche agli amici e conoscenti che non ci sono più, tra cui Alessandro Radice, Giuseppe Castoldi e tanti altri. Ringrazio tutti i bambini e i genitori che passano ad ammirare e descrivono le città del mondo".  Marrella ha dedicato un pensiero anche a Massimo Tremolada, agente commerciale del Giornale di Desio scomparso recentemente stroncato da un infarto.

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