Area ex Autobianchi: nelle prossime settimane nuovo rilievo Arpa
Le analisi saranno confrontate con le concentrazioni soglia di contaminazione. L’Assessore Guidotti: “Nessun pericolo per i Cittadini, questa acqua non viene distribuita, ma risiede in una falda abbandonata”.
Il Comune di Desio prosegue i controlli sulla falda acquifera sottostante la zona industriale ex Autobianchi, oggi sede del Polo Tecnologico Brianza, area interessata da un Piano di Recupero comunale.
Area ex Autobianchi: nelle prossime settimane nuovo rilievo Arpa
Dopo le varie campagne di monitoraggio post bonifica e dopo avere già effettuato con BrianzAcque il controllo della potabilità dell’acqua lo scorso luglio, nelle prossime settimane è in programma il monitoraggio delle acque sotterranee a cura di ARPA Lombardia, in cui si verificheranno i dati dal punto di vista della bonifica.
“A seguito delle richieste dell’Amministrazione comunale – illustra l’Assessore all’Ambiente Stefano Bruno Guidotti – Arpa sta organizzando un prelievo da tre piezometri (1,6,3), oltre al prelievo delle acque del pozzo De Sanctis, considerato il monte dell’area. Sarà nostra premura verificare lo stato dei lavori e rendere pubblico l’esito finale. Rassicuro tutti i desiani: questa acqua non viene distribuita ai Cittadini, ma risiede in una falda abbandonata”.
Le analisi
Le analisi saranno condotte dal laboratorio ARPA e confrontate con le Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) previste dalla normativa vigente per la matrice acque sotterranee (D. Lgs. 152/06 e s.m.i., Parte IV, Titolo V, Allegato 5, Tabella 2). I parametri ricercati saranno i Metalli (CrTot, CrVI) e i Composti Alifatici Clorurati Alogenati.
“Il Comune continua con i monitoraggi post bonifica – spiega il Sindaco Roberto Corti - e la sicurezza dei Cittadini resta uno degli obiettivi principali di questa Amministrazione. L’acqua è controllata sia da BrianzAcque, gestore del servizio idrico integrato del Comune, sia da ARPA Lombardia, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente”.
(foto dal sito del Comune di Desio)