Mercoledì Fontana e Gallera a Monza per inaugurare il settore B del San Gerardo
I sindacati confederali per l'occasione volantineranno per chiedere un nuovo modello di sanità territoriale.
Mercoledì Fontana e Gallera a Monza per inaugurare il settore B del San Gerardo, cerimonia prevista a marzo e poi slittata a causa dell'emergenza Covid. I sindacati confederali per l'occasione volantineranno per chiedere un nuovo modello di sanità territoriale.
Mercoledì Fontana e Gallera a Monza
Mercoledì 15 luglio è in programma l'inaugurazione della palazzina B ristrutturata dell'ospedale San Gerardo di Monza. Una visita alla quale, fra le autorità presenti, non dovrebbero mancare il presidente di Regione Lombardoa Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera. Proprio la loro presenza ha indotto i sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil della Brianza ad organizzare un presidio con volantinaggio proprio in via Pergolesi, per la mattinata di mercoledì, dalle 9 alle 11,30, davanti all'ospedale. In pratica un'iniziativa che segue le tre giornate organizzate dai sindacati confederali davanti al Palazzo Lombardia a Milano, alle quali erano intervenuti anche tanti sindacalisti di Monza e della Brianza.
La cerimonia di inaugurazione
La cerimonia di inaugurazione dovrebbe prendere il via alle 10,30, poi gli invitati visiteranno la Terapia subintensiva respiratoria al quinto piano della palazzina; quindi le sale di endoscopia e la radiologia, rispettivamente al primo piano e al piano terra dell'edificio completamente ristrutturato.
Una cerimonia che era stata programmata in un primo tempo per mercoledì 11 marzo, poi rinviata a causa dell'emergenza coronavirus che ha visto l'ospedale monzese operare sempre in prima fila. Il settore B del San Gerardo, o Palazzina B, ospita oltre 300 posti letto disposti su 11 piani completamente ristrutturati, sia in termini di accoglienza alberghiera che di dotazioni strumentali e tecnologiche. Alle spalle questo intervento, ora si passerà alla ristrutturazione dei settori A e B.
Il volantinaggio dei sindacati confederali
Il titolo del volantino che verrà distribuito dalle organizzazioni sindacali non lascia spazio a dubbi sulle richieste a presidente e assessore al Welfare: "Quando parliamo di sanità territoriale?". Dopo le critiche per quanto avvenuto in occasione dell'emergenza coronavirus, Cgil, Cisl e Uil chiedono di attivare da subito almeno un nucleo di assistenza territoriale per ogni ambito e in prospettiva costruire i nuovi distretti. In sintesi si chiede di cambiare il modello sanitario regionale, avviare il confronto per l'utilizzo delle risorse nazionali, utilizzare tutte le risorse europee disponibili, aumentare gli organici e stabilizzare i somministrati.
L'iniziativa dei sindacati va in sostanza nella stessa direzione da quanto richiesto dal Partito democratico brianzolo nell'incontro che si è tenuto giovedì scorso a Lissone, anche il Pd ha indicato come strada princpale da percorrere il potenziamento della sanità territoriale.