Caos scuola a Bellusco, la posizione della preside Laura Sisca
Il comunicato della dirigente: "Bagni e pavimenti sporchi, mascherine nelle pattumiere".
Caos scuola a Bellusco, la posizione della preside Laura Sisca. La dirigente scolastica dell'istituto "Falcone e Borsellino" ha diramato pochi minuti fa un comunicato stampa su quanto accaduto questa mattina, mercoledì 23 settembre 2020. Gli studenti, lo ricordiamo, sono stati rispediti a casa a causa della mancata pulizia dei locali che domenica e lunedì hanno ospitato i seggi elettorali.
Ieri, martedì, un primo sopralluogo
Ieri, martedì, si è tenuto un primo sopralluogo nei locali della scuola, che si sarebbero presentati in condizioni non idonee ad ospitare le lezioni. Condizioni che sarebbero rimaste invariate nella giornata di oggi, mercoledì 23 settembre. Una situazione che ha indotto la preside Laura Sisca a rimandare a casa gli alunni della scuola media di Bellusco.
"A causa della mancatapulizia e disinfezione dei locali adibiti a seggio elettoraleda parte dell’Ente Locale la ripresa delle attività didattiche prevista per oggi, 23 settembre 2020, non ha potuto aver luogo - scrive la preside Sisca in un comunicato stampa apparso pochi minuti fa sul sito della scuola - Con nostro grande rammarico siamo stati costretti a sospendere le lezioni ed a procedere con il personale interno alle attività di pulizia. L’accaduto ha dell’assurdo in quanto ieri pomeriggio (22/09/2020) abbiamo effettuato un sopralluogo nel plesso e, constatata la mancata pulizia, abbiamo immediatamente informato l’Amministrazione comunale allegando, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le foto dei bagni sporchi e delle mascherine non smaltite. Di fronte alle rassicurazioni ricevute e dato il rapporto fiduciario con l’Amministrazione comunale abbiamo dato per certo che i locali sarebbero stati sanificati, così come previsto nel D.L. 117/2020. Stamattina, all’apertura del plesso, abbiamo constatato che nulla era cambiato rispetto al giorno precedente. All’ingresso erano presenti scatoloni pieni di materiale vario, i bagni recavano tracce organiche, i pavimenti erano pieni di gocce, le pattumiere erano piene di mascherine sporche (chi ci garantisce che non siano infette?). Dinanzi a tale spettacolo non ci rimaneva che scegliere sefar entrare gli alunni e il personale esponendo tutti ad evidenti rischi per la salute, oppure interrompere le lezioni. E’ evidente che, anche in questo caso, abbiamo scelto di tutelare la salute di tutti! Ci scusiamo con le famiglie per il disagio arrecato, non dipeso dalla nostra volontà".