Studentessa delle superiori positiva, tamponi a scuola
Alla sede distaccata dell'istituto Mosè Bianchi di Monza si è verificato un caso
A una settimana dal ritorno sui banchi, c’è già il primo caso a Monza di una studentessa positiva al Sars Cov 2.
Si tratta di una ragazza di Muggiò (collegata al caso di cui abbiamo parlato qui) che frequenta la succursale dell’istituto «Mosè Bianchi» nell’ex sede della Provincia di via Tommaso Grossi a Monza. Una struttura che ora - con le nuove normative anticontagio - ospita fortunatamente solo una settantina di studenti (a fronte della capienza di 150 a regime normale).
Tamponi ai compagni
Precauzionalmente tutti i compagni di classe che sono stati in contatto con la ragazza (solo 12 perché la sezione è divisa a giorni alterni) sono stati sottoposti a tampone e lunedì 21 settembre 2020, anche le tre insegnanti che l’hanno vista in presenza sono state indirizzate al test.«Abbiamo proceduto a sanificare l’aula anche se la ragazza non veniva a scuola da mercoledì. Adesso la metà sezione assieme alla giovane positiva sarà in quarantena fino al 30 settembre», ha spiegato il dirigente scolastico Guido Garlati. Quest'ultimo, da sempre molto attento anche al tema della sensibilizzazione dei suoi studenti, ha però approfittato del caso che purtroppo si è creato nel suo istituto per mettere in guarda i ragazzi.
Ovviamente, più che a scuola (dove le regole vengono fatte rispettare con grande attenzione dagli adulti), il problema si presenta fuori, alla fermata del bus, sui mezzi o nei giardinetti. Qui sono tanti i ragazzi che stanno vicini, senza mascherina. «Spero che la studentessa guarisca presto e che questo episodio sia d’esempio a tutti», ha concluso Garlati.