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Fontana, il Piano Lombardia e il torto degli assenti

Il presidente della Regione oggi in conferenza stampa ha replicato anche alla presa di posizione dei sindaci del Pd.

Fontana, il Piano Lombardia e il torto degli assenti
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Fontana, il Piano Lombardia e il torto degli assenti. Il presidente della Regione Attilio Fontana oggi, mercoledì 7 ottobre, in conferenza stampa ha replicato anche alla presa di posizione dei sindaci del Pd.

Fontana, il Piano Lombardia e il torto degli assenti

Ha incontrato amministratori e parti sociali per presentare il Piano Lombardia, quello che è stato definito anche Piano Marshall perché prevede il finanziamento di interventi importanti in tutta la Regione e ovviamente anche in Provincia di Monza e Brianza.

Come avevano preannunciato ieri però i sindaci del centrosinistra non hanno partecipato all'illustrazione del Piano. Chiedono venga rivisto perché nel finanziare le opere si sarebbero favorite le Amministrazioni di centrodestra rispetto a quelle di centrosinistra. Senza dimenticare il caso del cavalcavia Benedetto Croce di Arcore, dove si è tenuta ieri la conferenza stampa convocata dal Pd, la cui riqualificazione è stata finanziata dalla Regione quando era già stata finanziata dal Comune con mezzi propri. E non per il 2023 ma in tempi molto più vicini.

Così, affiancato dal vicepresidente Fabrizio Sala e dall'assessore allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi, Fontana in conferenza stampa dopo aver illustrato il Piano, rispondendo a una domanda di chi scrive ha anche dichiarato: "Sono dell'opinione che chi non partecipa a un incontro istituzionale ha sempre torto. Ho più volte mosso delle critiche al governo centrale, ma mi sono sempre mosso di persona. Ritengo la scelta di non presentarsi strumentale; con le istituzioni non si dovrebbe fare politica. I primi 400 milioni  sono stati distribuiti con equità".

Il presidente della Regione ha poi ricordato che le scelte sono state fatte sono frutto di tavoli territoriali e di un confronto con il territorio.  Poi ha contestato anche i numeri forniti dal Pd, cioè che  con i finanziamenti si siano favorite le amministrazioni governate dal centrodestra. "Io da sindaco - ha concluso - che mi vedevo sempre tagliare le risorse ,sarei stato soddisfatto di avere ulteriori finanziamenti..."

In precedenza aveva illustrato brevemente il Piano Lombardia, ricordando anche alcuni degli interventi previsti per la Brianza.

Il Piano Lombardia e la Brianza

Piano Lombardia
Il vicepresidente Fabrizio Sala, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi in Autodromo oggi, in occasione della presentazione del Piano Lombardia

Fontana a Monza ha presentato  il programma di investimenti da 3,5 miliardi di euro (per realizzare opere dal valore complessivo di 5,5 miliardi) con interventi da realizzare tra il 2020 e il 2023. Fondi destinati al rilancio dell'economia, delle imprese e dei territori che hanno sofferto a causa dell'emergenza Covid.

"Partiamo oggi da qui, da questo luogo dove si fondono creatività, capacità, forza del lavoro - ha dichiarato il presidente in Autodromo - per incontrare i rappresentanti del territorio e presentare il Piano Lombardia. Il nostro lavoro nasce dai tavoli territoriali, che sono stati preziosi per raccogliere suggestioni, criticità, domande pressanti che giungevano dalle nostre comunità. Abbiamo cercato di dare a tutti i sindaci l'opportunità di scegliere le priorità per i propri territori. Regione Lombardia vuole essere al fianco della Brianza per ripartire.

"Non possiamo permetterci di attendere. Ce lo chiedono i lavoratori e gli imprenditori - ha puntualizzato Fontana - Ho individuato tre parole chiave per rispondere a questa urgenza: ricucire, proteggere e costruire e credo che solo costruendo insieme, in modo congiunto possiamo farcela. La Lombardia ha capacità e risorse per per guidare la ripresa, svolgendo il suo tradizionale ruolo di locomotiva del Paese.

"Alla provincia di Monza e Brianza - è entrato nel dettaglio il governatore della Lombardia - vanno complessivamente risorse per 125 milioni di euro, dei quali 28,5 milioni di euro ai Comuni e alla Provincia per il finanziamento di opere pubbliche, 97 milioni per progetti di sviluppo del territorio. Con le più recenti misure per lo sviluppo economico, sono state inoltre finanziate decine di imprese e, con i bandi rivolti agli enti locali, altrettanti Comuni hanno potuto usufruire di fondi per la messa in sicurezza e la modernizzazione infrastrutturale".

Nel corso del suo intervento, il presidente della Regione si è soffermato su alcuni degli interventi previsti per Monza e la Brianza.

"Tra le principali opere che saranno finanziate con la seconda tranche di risorse, ossia parte dei 3,1 miliardi che saranno utilizzabili nel 2021 - 2022 - ha spiegato - la realizzazione dello svincolo A52 (tangenziale Nord Milano) a Monza Sant'Alessandro, il prolungamento della linea metropolitana M1 da Sesto Fs a Monza Bettola, la riqualificazione della metrotranvia Milano - Limbiate e il prolungamento della metrotranvia Milano Parco Nord - Desio - Seregno".

"E' stato confermato anche per il triennio 2020-2022 - ha concluso - lo stanziamento del contributo di 5 milioni annui per la valorizzazione dell'autodromo di Monza. Infine, attraverso il progetto e il logo 'Visit Monza', si è puntato sullo sviluppo del territorio dal punto di vista culturale e turistico. Un territorio che ha i suoi punti di forza nell'Autodromo della Formula Uno, nella Villa Reale, nei Musei e nel Parco".

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