Asfalti Brianza, il test sulle emissioni scatena la protesta dei residenti
Sul fronte politico, intanto, divampano le polemiche tra Rondine e Lega di Concorezzo.
Il nuovo test sulle emissioni di Asfalti Brianza scatena la protesta dei residenti. Sul fronte politico, intanto, divampa la polemica tra "Rondine" e la Lega di Concorezzo.
Giornata di test concordata con Arpa
E' andata in scena ieri, martedì 10 novembre 2020, la giornata di test concordata con Arpa per valutare le emissioni di Asfalti Brianza. Dalle 11 alle 14 sono state eseguite misure olfattometriche per analizzare l'attuale situazione dell'azienda produttrice di bitume. I risultati, purtroppo per i residenti, sono stati decisamente negativi: numerose, infatti, sono state le segnalazioni arrivate agli uffici del Comune. A sottolinearlo è stato lo stesso sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio:
"Come già annunciato dal nostro sito internet comunale in data 6 Novembre, la Provincia di Monza e Brianza ha autorizzato l'azienda Asfalti Brianza ad eseguire delle prove olfattometriche dalle 11 alle 14 in data 10 novembre - ha spiegato il primo cittadino - Non mi soffermo su chi ancora una volta ha approfittato di questa vicenda per fare sterili polemiche contro l'Amministrazione Comunale (il riferimento, neanche troppo velato, è alla lista civica "La Rondine", ndr). Resta un dato oggettivo: sono bastate 3 ore di test per ricevere decine di segnalazioni sulla irrespirabilità dell'aria e questo risultato è molto preoccupante, anche in vista della prossima Conferenza dei servizi".
Una Conferenza dei servizi originariamente programmata per martedì 17 novembre e che, lo ricordiamo, è stata rinviata a data da destinarsi dopo l'ennesimo slittamento annunciato nei giorni scorsi.
Divampa la polemica
A Concorezzo, intanto, divampa la polemica politica. Nella giornata di ieri, infatti, è arrivata la dura presa di posizione della civica di minoranza "La Rondine", che ha pesantemente attaccato l'operato dell'azienda e dell'Amministrazione comunale.
"Oggi il camino di Asfalti Brianza è in funzione, per un test richiesto dall'azienda - si legge nella nota stampa del gruppo guidato da Francesco Facciuto - In poche ore, abbiamo ricevuto decine di segnalazioni di cittadini preoccupati. Ci hanno scritto da Rancate, da via Ozanam e dal quartiere Girotti. Da Monza e Agrate. Con tutta evidenza, la proprietà confida di poter riprendere la produzione pur senza risolvere le violazioni che abbiamo documentato in tante occasioni. Prima tra tutte la presenza dell'enorme montagna illegale di fresato. Il sindaco non ha pensato di avvisarci del test imminente, né ha trasmesso i dovuti aggiornamenti sulla situazione. Ne risponderà nelle sedi opportune. Vogliamo essere molto chiari. Se qualcuno pensa di trarre vantaggio dalla crisi in corso e dalla confusione che ne consegue, pensando non ci occuperemo con forza dei soprusi a danno dei cittadini, questo qualcuno si sbaglia di grosso".
Immediata la replica della Lega di Concorezzo, che ha sottolineato come la notizia del test olfattivo fosse stata annunciata dal Comune direttamente sul sito Internet ufficiale.
"Cari concorezzesi, ancora una volta dobbiamo tornare su un modo scorretto di fare politica e ci riferiamo ancora una volta al gruppo de La Rondine Concorezzo che, nel post di oggi sulla complessa vicenda di Asfalti Brianza, ha sostenuto di non essere stata avvisata dal sindaco Mauro Capitanio sui test mentre l'avviso della giornata di test è stato pubblicato nella prima pagina del sito Internet comunale già dal 6 novembre. Prendiamo le distanze da questo modo di fare politica ma non possiamo che guardare con preoccupazione ai risultati di oggi che hanno portato ad un clima irrespirabile in un contesto già complesso. Abbiamo chiesto al Sindaco di evidenziare l'ennesimo disagio alla prossima conferenza dei servizi e auspichiamo che date le condizioni di oggi le attività continuino a rimanere sospese".