Scontro regione - governo

La Regione contro il Governo e la zona rossa: "Faremo ricorso"

Il presidente della Regione Fontana pronto a dare battaglia legale

La Regione contro il Governo e la zona rossa: "Faremo ricorso"
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Rabbia e senso d'ingiustizia. Sono i sentimenti espressi dal presidente della Regione Attilio Fontana alle anticipazioni che il Governo confinerà da domenica la Lombardia in zona rossa. "Non condividiamo la scelta di inserire la Lombardia in zona rossa per cui, qualora dovesse arrivare questa ordinanza, proporremo ricorso".

La rabbia contro la decisione di mettere la Lombardia in zona rossa

"Ho chiesto al ministro Speranza di ripensarci  e invieremo delle accurate note per spiegare le motivazioni della nostra opposizione - ha rimarcato il presidente Fontana -  Sono stato cauto e ho preteso sempre il rispetto delle regole. Tuttavia ritengo fortemente penalizzante questo scenario, che darebbe un colpo devastante a una grossa fetta dell'economia lombarda. Più volte ho chiesto al Governo di rivedere i parametri perché basati su dati vecchi, in questo caso del 30 dicembre che, oltretutto, non tengono conto di importantissimi indicatori a noi favorevoli, come per esempio l'Rt sull'ospedalizzazione. Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto risposta. In Lombardia negli ultimi 15 giorni la situazione è migliorata almeno per classificarci in zona arancione. Attendiamo l'ufficialità dal Ministero, ma siamo pronti a presentare ricorso".

Le eccezioni sollevate dai sindaci

Sulla richiesta di deroga alla zona rossa da parte di alcuni sindaci lombardi il presidente ha rimercato che  "comprendo bene le ragioni dei sindaci che, evidenziando come i loro territori sono al di sotto della media regionale, chiedono una deroga. Il problema è che tale parametro non è preso in considerazione dal Ministero della Salute e dal Cts nazionale, ma solo l'Rt. Se venisse utilizzato il tasso di incidenza dei positivi su 100 mila abitanti, infatti, oggi la Lombardia non finirebbe in zona rossa. Prendendo in considerazione quel dato la Lombardia ha un'incidenza ben al di sotto di gran parte delle altre regioni italiane, che oggi verranno classificate magari anche in zona gialla".

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