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Concorezzo, la "Battaglia del Pgt" si trasforma in maratona

Il rischio concreto è che il Consiglio comunale venga convocato anche nel fine settimana.

Concorezzo, la "Battaglia del Pgt" si trasforma in maratona
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Concorezzo, la "Battaglia del Pgt" si trasforma in maratona. Il rischio concreto è che il Consiglio comunale venga convocato anche nel fine settimana.

Inizio a rilento

Prima la situazione surreale venutasi a creare martedì sera, quindi una seduta notturna proceduta decisamente a rilento. A Concorezzo l'approvazione del nuovo Piano di governo del territorio stenta a decollare. Ieri sera, mercoledì, l'assise si è radunata alle 23.45 (proprio in virtù di quanto di clamoroso successo martedì), iniziando ad affrontare le 46 osservazioni (152 se si considerano anche le "sotto-osservazioni") presentate da liste di minoranza e cittadini al Pgt. Dopo quasi 5 ore di discussione, il Consiglio comunale ha "archiviato" poco meno di 10 osservazioni. Numeri da brivido, soprattutto se si considera ciò che ancora manca da affrontare: basti pensare all'osservazione numero 34, quella presentata dalla lista civica "La Rondine". Un'osservazione che al suo interno ne conta altre 59... Insomma, appare quindi difficile che il Pgt possa essere approvato entro il termine previsto, fissato per venerdì 5 febbraio. Proprio per questo motivo  il sindaco Mauro Capitanio e il presidente del Consiglio comunale Riccardo Borgonovo hanno già pre-allertato i consiglieri comunali anche per le serate di sabato e domenica. La discussione, intanto, riprenderà oggi, giovedì 4 febbraio 2021, alle 19.30.

La questione "Asfalti Brianza"

Nella serata di ieri, intanto, è stata affrontata per la prima volta la questione legata ad "Asfalti Brianza". Nello specifico, l'Amministrazione comunale non ha accolto l'osservazione presentata dal Comitato di quartiere Sant'Albino San Damiano, scatenando le proteste di parte della minoranza.

"L'Amministrazione ha infatti bocciato una proposta che avrebbe messo l'azienda alle strette, rendendo inefficaci le richieste di estensione delle autorizzazioni necessarie per la produzione di asfalto - si legge in una nota della civica - Per il momento vogliamo soffermarci sull'atteggiamento tenuto dall'Amministrazione in Consiglio comunale. L'Assessore Silvia Pilati non ha detto una sola parola. Nemmeno il Sindaco è stato in grado di prendere una posizione politica. Tra i consiglieri della Lega è prevalso un silenzio francamente irricevibile, infranto solo per presentare "mozioni d'ordine" non pertinenti e pensate per contrarre una discussione di merito. Con ieri l'Amministrazione ha bocciato una delle strade percorribili. Resta aperta un'opzione: tutti i gruppi di minoranza hanno presentato un emendamento per spingere l'Amministrazione ad assumersi una responsabilità concreta e trasparente. E' il momento di dare un segnale: il Sindaco colga questa opportunità".

Proprio la questione "Asfalti Brianza" è una delle più calde e verrà nuovamente discussa nelle prossime sedute del Consiglio comunale, in programma a partire da oggi alle 19.30. Anche la lista civica "Vivi Concorezzo" e il Partito Democratico hanno infatti promesso battaglia su un tema decisamente complesso e sentito dalla cittadinanza.

La rabbia di "Vivi Concorezzo"

Quanto successo martedì sera, intanto, ha scatenato la rabbia anche di "Vivi Concorezzo". Nella giornata di ieri, mercoledì, la civica ha infatti comunicato duramente il comportamento di alcuni consiglieri di maggioranza.

"Alcuni episodi, apparentemente innocui, hanno infastidito molti dei cittadini che seguivano da casa. Il primo: al rientro in aula alle 22.00 un consigliere di maggioranza ha pensato bene di mostrare a tutti il profondo interesse che nutriva per il tema trattato, ed il rispetto per il Consiglio Comunale. E ha condiviso per un paio di minuti la telecronaca della partita di calcio trasmessa in TV (la semifinale di Coppa Italia Inter-Juventus, ndr), nell'imbarazzo generale. Il secondo: c’è una consigliera di maggioranza che da tempo si dichiara impossibilitata ad intervenire in consiglio a causa di un guasto al microfono, e a cui viene concesso di esprimersi e di votare “a gesti” (ebbene, si…). E’ accaduto che ieri sera, a fine seduta, il suo microfono si sia improvvisamente riattivato, dando prova di funzionare benissimo. Speriamo che il “guasto” sia definitivamente risolto... In generale, per concludere, tutta la seduta è stata caratterizzata da una crescente tensione tra Giunta e parte delle minoranze, con prese di posizione sempre meno concilianti che hanno esacerbato i toni e inclinato il piano della discussione verso lo stallo politico".

 

 

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