Visita Pastorale al Decanato

L'Arcivescovo Mario Delpini a Carate: una visita intensa e carica di speranza

E' iniziata nel fine settimana la Visita Pastorale al Decanato che, domenica prossima, farà tappa a Briosco per concludersi il prossimo 11 aprile a Renate e Veduggio con Colzano.

L'Arcivescovo Mario Delpini a Carate: una visita intensa e carica di speranza
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Una visita intensa, che ha regalato brevi momenti di incontro con ragazzi e famiglie e parole di affetto e di conforto che, oggi più che mai, hanno dato speranza. A quasi un anno di distanza dall’appuntamento rimandato lo scorso marzo 2020 per l’esplodere dell’emergenza sanitaria, l’Arcivescovo Mario Delpini ha voluto esserci.

L'Arcivescovo Mario Delpini a Carate

Dalla Comunità di Carate Brianza è iniziata nel fine settimana la Visita Pastorale al Decanato che, domenica prossima, farà tappa a Briosco per concludersi il prossimo 11 aprile a Renate e Veduggio con Colzano.

Una visita tanto attesa, simbolo di quel desiderio di ripresa che, come ha più volte ripetuto nel fine settimana il Vescovo alla guida della Chiesa ambrosiana, "deve diventare occasione per interrogarsi", per  "guardarsi  dentro  e riscoprire un modo nuovo di essere comunità".

"E' il momento di mettersi in ascolto del Signore"

"Questo momento tribolato e complicato, questa specie di sospensione interminabile di molte espressioni della vita della Chiesa di ieri", è allora "il tempo propizio per mettersi in ascolto del Signore, per lasciarsi condurre dallo Spirito, per incarnarsi nella realtà, per conversare, dialogare, compiere scelte che intraprendano i percorsi promettenti per la Chiesa che amiamo", ha sottolineato Delpini.

Da Agliate in mattinata per concludere nel pomeriggio a Costa Lambro, prima del rientro a Milano, l’Arcivescovo  è stato accolto dal calore di una città che solo qualche mese fa, a settembre, è stata affidata a una nuova guida e ad un nuovo prevosto.
"Carate l’avrà sempre nel cuore e non le farà mai mancare una carezza nella preghiera quotidiana", le parole di saluto rivolte al vescovo Delpini da don Giuseppe Conti, responsabile della Comunità Spirito Santo, in occasione della Messa solenne in prepositurale.

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Le parole di Delpini

Durante l’omelia l’Arcivescovo ha voluto rimarcare come sia importante l’idea della comunità religiosa, una comunità "dove sentirsi accolti, dove scoprirsi peccatori e dove è possibile ritrovare il perdono grazie alla fede e all’umiltà". E dove riscoprire "il vero significato di una Visita pastorale",  come "un’occasione per accogliere e per interrogarci sul messaggio del Vangelo".

"La Chiesa è la casa del pubblicano che si batte il petto -  ha rimarcato il Vescovo -  La Chiesa è la comunità dei peccatori che sono stati giustificati, perdonati, chiamati alla salvezza. È quindi la casa degli umili: i presuntuosi dovrebbero sentirsi a disagio. È quindi la casa della gratitudine: i lamentosi dovrebbero sentirsi in imbarazzo. È quindi la casa di coloro che confidano nella misericordia di Dio: coloro che immaginano un Dio dei castighi e delle minacce sono smentiti. Lasciarsi interrogare dalla Parola di Dio è un atteggiamento fondamentale per un fedele, soprattutto in questo periodo estremamente difficile, dove tutta la realtà sembra provocarci".

Presenti alla celebrazione oltre ai sacerdoti della Comunità pastorale e al decano don Sergio Stevan anche le autorità militari e quelle civili con il sindaco  Luca Veggian  a cui Delpini ha rivolto un particolare saluto sottolineando l’importanza e l’impegno di "una collaborazione continua per il bene della città e dei cittadini".

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